Ecco come guadagnare il 3% con i buoni fruttiferi postali e avere sempre la certezza del capitale

rendimento

Tra i prodotti d’investimento molto graditi dai piccoli risparmiatori troviamo i buoni fruttiferi postali (BFP). Si tratta di soluzioni semplici e trasparenti, con tanta storia alle spalle oltre che affidabili e sicuri. Questi prodotti, infatti, godono della garanzia dello Stato sul capitale sottoscritto.

I loro rendimenti odierni non sono più quelli di una volta, quelli del secolo scorso per intenderci. Oggi i potenziali guadagni sono decisamente risicati rispetto all’attuale tasso di inflazione. Al più, se l’intento dell’investimento è quello di proteggere il potere d’acquisto dei risparmi si può pensare al nuovo BTP Italia. Da lunedì 14 novembre sarà in collocamento il titolo di Stato che contrasta il carovita e prevede un premio fedeltà finale.

Ecco come guadagnare il 3% con i buoni fruttiferi postali sul lungo termine

Ritornando ai BFP, negli ultimi mesi l’emittente (CDP) a più riprese ha rivisto al rialzo i rendimenti offerti. Non sappiamo se sia finita o meno questa stagione di aumenti, di certo oggi il buono 4X4 offre un rendimento annuo lordo a scadenza del 3%.

Al pari di altri buoni, anche questo titolo ha una struttura dei rendimenti del tipo step-up, cioè aumentano con il passare del tempo. Per la precisione, l’emittente prevede i seguenti 4 tassi nominali annui lordi per ognuna delle 4 finestre temporali:

  • l’1,50 lordo dal 1° al 4° anno di possesso del buono;
  • il 2,50% annuo lordo dal 5° all’8° anno;
  • si passa al 2,75% annuo lordo dal 9° al 12° anno di possesso del titolo;
  • il 5,28% lordo nell’ultimo quadriennio di possesso, cioè dal 13° al 16° anno.

In definitiva, il tasso effettivo annuo lordo e netto alla fine di ciascun periodo di possesso del buono 4X4 è pari a:

  • 1,50% lordo e l’1,32% netto al compimento del 4° anno;
  • 2,00% e 1,76% lordo e netto al compimento dell’8° anno (ossia dal 1° all’8°);
  • al compimento del 12° anno si passa al 2,25% lordo e al 2,00% netto (cioè dal primo al dodicesimo anno);
  • 3% lordo, e 2,69% netto, dopo 16 anni di possesso del titolo, cioè dal 1° al 16°. In altri termini, ecco come guadagnare il 3% con i buoni fruttiferi postali in base agli attuali rendimenti.

Il buono 4X4 è perfetto per guadagnare nel lungo periodo

Infine ricordiamo che i BFP non prevedono costi di sottoscrizione, gestione e rimborso finale. Quest’ultimo può avvenire tanto a scadenza quanto durante tutto il periodo di maturazione del buono. In questo caso si avrà diritto al capitale iniziale e agli interessi maturati al termine del 4°, 8° e 12° anno.

Gli unici costi previsti sono gli oneri fiscali, ossia la ritenuta fiscale del 12,50% sugli interessi maturati e l’imposta di bollo qualora dovuta. Vale a dire quando il valore di rimborso complessivo dei buoni detenuti supera la soglia dei 5mila euro.

Per sottoscriverlo bastano 50 euro (e relativi multipli) e lo si può fare tanto presso l’ufficio postale quanto in rete. In quest’ultimo caso occorre essere titolari di in libretto Smart o c/c BancoPosta ed essere abilitati all’operatività in remoto.

Consigliati per te