È possibile garantirsi un giardino rigoglioso in estate utilizzando a maggio un trucco segreto organico e sostenibile che non tutti conoscono, perchè richiede una buona competenza sulle piante. Per impedire la crescita di specie indesiderate, si usano i pacciami, mix di paglia, foglie secche o meglio ancora cortecce. Evitano la schiavitù del diserbo manuale, ma proteggono anche le radici degli ortaggi dai raggi del sole. Riducono l’evaporazione dell’acqua dal terreno e lo arricchiscono di sostanze nutritive.
Vediamo oggi con gli Esperti della Redazione Casa e Giardino di ProiezionidiBorsa come utilizzare queste miscele che si possono trovare in ogni garden center.
L’utilità della pacciamatura
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A dispetto delle sue origini umili, il pacciame ha varcato da qualche tempo anche i cancelli dei giardini più sofisticati. Contribuisce a ridurre l’impiego dei diserbanti, esalta alberi e arbusti con tappeti multicolori, assorbe una grande quantità d’acqua.
La corteccia di pino tritata è presente sul mercato da anni, ma ora si trovano tante altre varietà di pacciami.
Ci sono le scaglie di legno, che ormai si trovano di ogni colore (dal turchese all’ocra, dal ruggine allo smeraldo). Oppure i gusci delle fave di cacao: materiali facili da stendere e resistenti al vento.
O ancora le fibre di cocco, che si decompongono lentamente e sono insuperabili per proteggere le radici dal caldo e dal freddo. La paglia di canapa ha un bel colore chiaro e mille virtù: non viene spazzata via dal vento, è efficace contro le erbacce, assorbe acqua per tre volte il suo peso e poi la rilascia lentamente. E non contiene residui di insetticidi o prodotti chimici.
Ecco come garantirsi un giardino rigoglioso in estate utilizzando a maggio un trucco segreto organico e sostenibile che non tutti conoscono
Ecco come stendere un tappeto protettivo tra i cespugli e i fiori del giardino. Bisogna prima ripulire il terreno, smuoverlo con una leggera zappatura.
Occorre disporre la pacciamatura a cerchio intorno agli alberi e agli arbusti. Deve avere uno spessore variabile dai 5 centimetri per i gusci di cacao e paglia di canapa, fino ai 10 centimetri se si usa la corteccia di pino.
Il periodo migliore per mettere mano a questo lavoro è proprio il mese di maggio, quando la primavera è inoltrata e il terreno si è scaldato.
Se non possiamo spendere troppo per un pacciame efficace, utilizziamo l’erba di sfalcio. Acquistiamo un trattorino che la polverizza e la lascia sul terreno del giardino.
Altrimenti, occorre reintegrare questo materiale a costo zero ogni due mesi.
La corteccia di pino che acidifica il terreno va usata per azalee, rododendri, camelie, eriche. Mentre per le rose sono indicati i gusci di cacao, l’erba di sfalcio e la paglia di canapa.