Ecco come facevano le nonne per conservare le patate sbucciate e tagliate senza farle germogliare e averle sempre pronte all’uso

patate

Le patate sono un ortaggio che fa la fortuna delle cuoche di casa, perché gustoso e usato per accompagnare mille piatti diversi. Una volta che le avremo comprate o raccolte dall’orto, però, dovremo essere capaci di conservarle come si deve. Infatti, in cattive condizioni è facile che si formino dei germogli sui tuberi e a quel punto potremmo dover buttare tutto.

Per mantenere intatte le nostre deliziose patate abbiamo sentito di molti metodi diversi, alcuni più affidabili di altri. In realtà, il rischio che germoglino e vadano a male è sempre dietro l’angolo. Per fortuna esiste un sistema tramandato dalle nonne che ci permetterà di godere di questi ortaggi per molto tempo e riutilizzarli all’occorrenza.

Cantina e sacchettino

Prima di mettere in pratica il metodo prediletto, bisognerebbe conoscere un paio di pillole su come conservare al volo le patate a disposizione. La prima regola è quella di porle in un contenitore che permetta il passaggio dell’aria. A questo scopo andrebbe bene un normale sacchetto di carta o la retina in cui a volte le acquistiamo.

Tornati a casa dalla spesa, mettiamole in un luogo fresco ma asciutto e lontano da fonti di luce. La cantina sarebbe la scelta migliore. Ultima nota più tecnica, la temperatura ideale dovrebbe aggirarsi tra i 4 e i 10 gradi. Non pensiamo, però, di riporle in frigo, se non vogliamo alterarle.

Ecco come facevano le nonne per conservare le patate sbucciate e tagliate senza farle germogliare e averle sempre pronte all’uso

Nonostante si prendano tutte queste precauzioni, è possibile che per un motivo o per l’altro le patate consumino o germoglino comunque. Se vogliamo ridurre al minimo il rischio e mantenerle intatte anche per un anno intero, dovremo servirci di un semplicissimo procedimento. Tutto consiste nel congelamento, ma eseguito come si deve.

Iniziamo lavando e sbucciando le patate, quindi le tagliamo a fette come quando le vogliamo cucinare. Successivamente prepariamo una bacinella con acqua fredda in cui immergerle per un po’. Intanto mettiamo sul fuoco una pentola con acqua, quindi saliamo e portiamo a ebollizione.

Immergiamo le patate a fette, poi le cuociamo per pochi minuti. A questo punto spegniamo il fuoco e spostiamo i tuberi dalla pentola a una bacinella con acqua ghiacciata, per bloccarne la cottura. Non appena si raffredderanno, appoggiamoli su uno straccio pulito e asciughiamoli per bene delicatamente.

Per finire sistemiamo le fette di patate distanziate in un apposito contenitore per congelare e sigilliamo attentamente. Ora possiamo lasciare tutto in freezer. Ecco come facevano le nonne per conservare le patate e riutilizzarle all’istante nel momento del bisogno.

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