Ecco come evitare di far pagare imposte di bollo e tasse ipotecarie e catastali agli eredi dopo il decesso di un parente con donazioni, testamento e successione

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Ereditare dei beni da un proprio caro defunto in linea di massima può essere considerato come un evento positivo. Case o terreni, soldi in banca o azioni societarie. Se non ci sono debiti i lasciti di un defunto sicuramente aumentano la redditività di chi li riceve. Ma allo stesso tempo espone gli eredi ad una serie di adempimenti non certo facili da espletare. Ed al “fastidio” di dover sobbarcarsi gli oneri burocratici tipicamente italiani di una dichiarazione di successione, ereditare fa spendere dei soldi.

Ecco come evitare di far pagare imposte di bollo e tasse ipotecarie e catastali agli eredi dopo il decesso di un parente con donazioni, testamento e successione

Se il lascito comprende dei soldi, la pillola è addolcita, anche se, sempre per la burocrazia italiana, prima bisogna spendere dei soldi e poi recuperarli dal lascito. Infatti non si potranno ereditare i soldi lasciati in banca dal defunto, siano essi in un conto corrente piuttosto che in un libretto di risparmio, se non si completa la procedura di successione. Che ha un costo non certo irrisorio, anche se il totale del lascito è inferiore al minimale per far scattare l’imposta di successione. Infatti sotto il milione di euro di lascito, l’imposta di successione non è dovuta.

Ma le imposte di bollo, le imposte catastali, quelle ipotecarie ed i tributi speciali, vanno comunque versate. Senza considerare gli oneri da versare al professionista che deve provvedere alla presentazione della dichiarazione. In presenza di case e terreni oltre che dei soldi in banca, la dichiarazione di successione è obbligatoria. Invece, se ci sono solo i soldi in banca, si è esenti dagli obblighi e si produce questa documentazione all’istituto di credito, tutto è gratis e la successione non è necessaria.

Chi è lungimirante può far risparmiare gli eredi

Anche il testamento non evita agli eredi di adempiere nel tempo, a determinati atti. Basti pensare alle volture catastali. O tramite successione legale o tramite testamento, chi eredita un immobile deve necessariamente provvedere a far aggiornare le visure catastali. Anche in questo caso, una operazione niente affatto gratuita. Ma ecco come evitare di far pagare tutto agli eredi. La soluzione, per lasciare ai parenti solo i soldi, passa dalle donazioni. In pratica, dividere le proprietà prima di morire potrebbe essere la scelta migliore da fare. Naturalmente nemmeno la donazione è gratuita, ma il costo in questo caso ricade sul donante.

E con l’atto di donazione anche le volture vengono fatte prima, con l’aggiornamento dei dati catastali. In altri termini, per evitare di appesantire il compito degli eredi, durante la vita una persona lungimirante può mettere a posto le cose antecedentemente. Lasciando così agli eredi solo lo stretto necessario dal punto di vista degli adempimenti. Magari lasciando l’onere di sbloccare i conti in banca o di richiedere la pensione di reversibilità all’INPS senza dimenticare di chiedere tutte le spettanze di un pensionato che sono tante.

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