Quando il conto corrente va in rosso per il cliente della banca diventa impossibile prelevare dal bancomat. Ma anche effettuare pagamenti con la carta di debito. Per questo è importante monitorare sempre il saldo del proprio conto e seguire una serie di regole per evitare di rimanere senza soldi. Nei prossimi paragrafi vedremo come fare ad evitare un conto corrente in negativo.
Il conto corrente è uno strumento necessario per moltissime cose al giorno d’oggi. Permette di effettuare spese online, di accreditare utenze ma anche di addebitare finanziamenti o pagare le bollette. Proprio per questo diventa necessario monitorare sempre tutte le transazioni che si eseguono. In questo modo si avrà sempre un’idea ben precisa di quella che è la propria disponibilità economica. Ecco come evitare che il conto corrente rimanga privo di liquidità e che si blocchino i pagamenti.
Il conto corrente in negativo porta a numerosi disagi
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Quando si finiscono i soldi sul conto corrente questo va in saldo negativo. E solitamente viene segnato, invece che con caratteri neri, con quelli rossi. Per questo si usa dire che il conto corrente è in rosso. Significa che è rimasto senza liquidità e che il suo saldo è negativo.
Ma cosa comporta un saldo del conto rosso? Non si potranno effettuare prelievi bancomat, non si potrà pagare con la carta di debito. Ma non partiranno neanche eventuali bonifici o pagamenti di utenze o finanziamenti. E si rischierà, quindi, di essere in una situazione di debito.
Attenzione a quale saldo di guarda
Il conto corrente ha due tipologie di saldo che non sempre coincidono. Il saldo contabile non tiene conto di spese effettuate ma non ancora contabilizzate. Ad esempio un pagamento recente con il bancomat. Il saldo disponibile, invece, tiene traccia di tutte le spese effettuate, anche quelle non ancora contabilizzate. E proprio per questo tra l’uno e l’altro potrebbero esserci delle differenze.
Per andare sempre sul sicuro, il saldo da prendere sempre in considerazione per non finire in rosso, è quello disponibile. Poiché restituisce le vere cifre disponibili sul conto in quel determinato momento.
Ecco come evitare che il conto corrente vada in negativo
Uno dei consigli pratici più comuni per non finire in rosso è di controllare frequentemente il proprio saldo disponibile. Soprattutto prima di affrontare delle spese. Per ridurre al minimo il rischio di saldo negativo, poi, si potrebbe pagare il meno possibile con il bancomat. In questo modo si saprà sempre quanto si spende e quanti soldi ci sono sul conto corrente.
Ma se l’andare in rosso è frequente si potrebbe provare a chiedere al proprio istituto di credito di intervenire. E potrebbe farlo in due modi:
- posticipare pagamenti di utenze e finanziamenti in un momento in cui il saldo è positivo;
- concedere un fido, ovvero un credito aggiuntivo a cui il correntista possa accedere quando il suo conto ha saldo zero. Ovviamente su questo credito si pagheranno interessi alla banca.