La vita è fatta di soluzioni semplici a problemi, talvolta, molto complessi. Così non dobbiamo sottovalutare per nessuna ragione qualche piccolo spunto che può migliorare la nostra tranquillità, specie quando si tratta di proteggere una parte delicata come la pelle.
In passato ci siamo soffermati sulle informazioni da conoscere assolutamente quando acquistiamo le creme solari. Queste svolgono un ruolo di assoluta importanza per la nostra salute. Infatti, la formazione di melanomi è una conseguenza purtroppo possibile della sovraesposizione ai raggi solari, specie d’estate.
Soprattutto perché in molti si concentrano sul livello UVB, senza considerare la protezione cosiddetta UVA.
Spesso, poi, non riusciamo a mettere la crema ovunque. E comunque, anche quando la applichiamo, non possiamo mai considerarci al riparo dalle scottature della sabbia.
Con le temperature roventi di questi giorni i rischi di ustione sono dietro l’angolo. La sabbia può diventare a dir poco rovente. E a nessuno piace camminare con i piedi doloranti e bruciati.
Se vogliamo fare lunghe passeggiate, per favorire la circolazione e la postura, ovviamente dobbiamo scegliere orari consoni.
La mattina presto sarà uno spettacolo passeggiare sulla battigia. Capita, però, di dover camminare sulla sabbia quando questa è rovente. Così ecco come evitare bruciature sui piedi e sulla pelle.
In certi orari una vera e propria tortura per la pelle
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Agiamo sia in ottica preventiva, che per quanto potrebbe accadere successivamente, rispetto al fastidioso problema.
Per risolvere il problema adottiamo un trucchetto geniale e semplicissimo. La superficie della sabbia è incandescente, ma i molti strati di cui è composta, invece, hanno temperature più ragionevoli.
Immergiamo il piede in profondità, solo di qualche centimetro. Ovviamente, facendolo, evitiamo di mettere a repentaglio l’equilibrio e la scioltezza della passeggiata. Magari camminiamo più lentamente. La temperatura di scarto di pochi gradi cambierà notevolmente la percezione sulla nostra pelle, abbattendo i rischi di bruciatura.
Appena possibile, comunque, torniamo a calpestare zone d’ombra o refrigeriamo con l’acqua del mare.
Quando ci fermiamo, invece, interveniamo con la crema idratante. Applichiamola non solo sulla base del piede, ma anche sul tallone e sulla caviglia.
Infatti, facendo il tipo di passeggiata appena descritta, il contatto con la sabbia roventa avverrà qualche centimetro al di sopra rispetto al solito. E sarebbe un vero peccato buttare l’opportunità di godere totalmente della vita da spiaggia. Anche perché potremmo venire limitati nei movimenti quando faremo una partita di beach volley o semplicemente per una passeggiata in serenità.
Ecco come evitare bruciature sui piedi e sulla pelle al mare d’estate quando camminiamo sulla sabbia
Ma non finisce qui. Infatti ci sono alcune sostanze naturali dotate di un potere lenitivo sulla pelle. Merito dei benefici delle foglie di una pianta molto comune e che certamente molti di noi avranno in terrazzo o in giardino. Così, oltre alla crema idratante, potremmo versare qualche goccia di olio essenziale in modo da far recuperare più rapidamente lo stato di salute del tessuto epiteliale.
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