Spesso si sente affermare che in casa non andrebbero tenute piante, specialmente quando si parla della camera da letto.
Il motivo addotto è legato al presunto rilascio di anidride carbonica da parte delle piante che potrebbe stordire gli esseri umani.
Si tratta, in parte, di una falsa credenza dal momento che è vero che le piante rilasciano anidride carbonica, ma soltanto in quantità limitate.
Le piante, anche in camera da letto, possono rivelarsi protagoniste indiscusse grazie ai benefici che apportano.
Infatti, sono fondamentali per assorbire l’umidità in eccesso, rilasciare ossigeno e purificare l’aria.
Oltre a questo le piante possono contribuire a rendere l’atmosfera dell’abitazione calma e rilassata.
Come detto, alcune tipologie di piante sono perfette anche per essere tenute in camera da letto.
Qui, come negli altri posti della casa, può accadere che si formi dell’inquinamento dovuto a varie sostanze tossiche che, accumulandosi, potrebbero provocare danni alla salute.
Alcuni studi scientifici hanno rilevato che stanchezza o mal di testa potrebbero essere dovuti ad un’alta concentrazione di anidride carbonica o monossido di carbonio.
Le piante, grazie alla produzione di ossigeno, possono purificare l’aria e limitare i danni provocati dall’inquinamento.
Molte piante, infatti, svolgono il loro lavoro di depurazione anche durante la notte trasformandosi in dei veri e propri filtri naturali.
Ecco come dire addio a umidità e inquinamento grazie a queste piante da tenere in casa.
Orchidea
L’orchidea con le sue larghe foglie verdi e i suoi fiori coloratissimi è perfetta per essere tenuta in casa. E anche in camera da letto.
Oltre a donare colore all’abitazione, questa pianta ornamentale di facile gestione può aiutare a depurare l’aria dalla formaldeide.
L’orchidea è perfetta anche per essere tenuta in un bagno molto luminoso. Aiuta a catturare l’umidità.
Sansevieria
La sansevieria è un’altra di quelle piante fortemente raccomandate in casa e in camera da letto.
Infatti è utile per contrastare le onde elettromagnetiche. E, in generale, le sue grandi foglie verdi contribuiscono alla produzione di ossigeno durante le ore notturne.
In più, oltre a questo, è una pianta che svolge un ruolo importantissimo nell’assorbimento dell’umidità in eccesso.
La sansevieria è perfetta anche per chi non ha il pollice verde. Infatti si tratta di una pianta facilmente coltivabile in appartamento.
Maranta
Per dire addio a umidità e inquinamento grazie alle piante si consiglia di tenere in casa anche la maranta.
Si tratta di una pianta con grandi foglie verdi che, lavorando come filtri naturali, purificano l’aria in modo eccellente. Come la sansevieria è utile per assorbire le onde elettromagnetiche. E anche per eliminare le sostanze tossiche che si formano in camera da letto.