Tra le tante varietà di piante disponibili in natura, le piante grasse, o succulente, sono sicuramente tra le più affascinanti. Semplici da gestire e da coltivare, anche per chi non ha dimestichezza con il giardinaggio, queste piante costano anche poco ed occupano poco spazio. Inoltre, sono anche molto longeve e, in alcuni casi, riescono anche a sviluppare delle fioriture meravigliose, capaci di incantare e stupire chiunque.
Una pianta molto decorativa e che fiorisce in questo periodo è la Gymnocalycium, una specie appartenente alla famiglia delle Cactacee e originaria del sud America. Essendo di piccole dimensioni e molto decorative, esse sono perfette per abbellire anche spazi ridotti, sia in casa che all’esterno.
A livello strutturale, queste piante hanno un apparato radicale poco sviluppato. La parte aerea, invece, è in genere costituita da un solo fusto spinoso che, in alcune varietà, produce anche dei polloni basali. Da qui, tra la primavera e l’estate, si sviluppano dei magnifici fiori imbutiformi, molto eleganti e appariscenti, con petali rosa, o rossi. Essendo una pianta succulenta, anche la Gymnocalycium è abbastanza semplice da coltivare, poiché ha bisogno di poche cure e attenzioni. Tuttavia, ci sono degli aspetti da non sottovalutare, come vedremo più in dettaglio nelle prossime righe.
Ecco come curare questa magnifica pianta grassa e permetterle di fiorire in abbondanza per tutta l’estate
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Un elemento su cui bisogna fare particolare attenzione è l’esposizione. Per avere una fioritura abbondante e sgargiante, questa pianta ha bisogno di crescere in luoghi semi ombreggiati. I raggi diretti del Sole, infatti, non farebbero altro che bruciare il fusto facendo seccare tutta la pianta. Inoltre, è molto sensibile anche alle temperature fredde inferiori ai 5 gradi.
Per quanto riguarda le annaffiature, esse andrebbero effettuate prima della ripresa vegetativa e durante la fase vegetativa, quando il terreno è troppo asciutto. In inverno, quando la pianta entra nella fase di riposo vegetativo, bisognerebbe invece interrompere le annaffiature.
Altri aspetti fondamentali riguardano, invece, la gestione del terreno e della concimazione. Sul primo punto, bisogna soltanto sapere che la Gymnocalycium necessita di un terreno sciolto e ben drenato, per evitare marciumi radicali. Il substrato ideale potrebbe essere un mix di terra, sabbia e ghiaia. Per la concimazione, invece, è importante somministrare alla pianta dei concimi a base di azoto, fosforo e potassio, che garantiranno una fioritura abbondante e duratura. Quindi, ecco come curare questa magnifica pianta grassa per farla crescere nel migliore dei modi.
Occhio ai nemici della Gymnocalycium
Oltre a questi fattori, è importante anche prevenire la proliferazione di parassiti e la comparsa di malattie che potrebbero danneggiare la pianta. La Gymnocalycium è una specie molto resistente all’attacco di afidi e della cocciniglia, ma è particolarmente sensibile alle malattie fungine. Queste ultime sono più inclini a svilupparsi in ambienti troppo umidi e poco arieggiati e si manifestano, in genere, con macchie brunastre sulla superficie della pianta.
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Attenzione perché le piante grasse potrebbero marcire se le coltiviamo all’interno di questi vasi