Febbraio è un mese in cui possiamo iniziare a piantare e seminare diverse piante e fiori colorati e meravigliosi.
Ci sono piante che più di altre regalano un’atmosfera romantica e davvero accogliente. Tra queste c’è l’edera. Chi non ha mai visto questa incantevole pianta rampicante ornare muri e giardini con le sue cascate di foglie verde acceso?
Anche se spesso è difficile da contenere, per la sua crescita spontanea, l’edera è una pianta che apprezziamo molto. Oltre ad essere molto bella, ha la straordinaria capacità di regalare privacy ad alcuni ambienti come i balconi e i terrazzi.
Perfetta anche da tenere in casa, questa pianta può diventare anche uno splendido complemento d’arredo.
Tuttavia, la pianta di edera per i primi 2 anni di vita cresce piuttosto lentamente. Se vogliamo accelerare la sua crescita, ci sono dei piccoli trucchi che possiamo mettere in pratica.
Inoltre, l’edera è una pianta molto resistente e semplice da coltivare ed è quindi perfetta anche per chi si trova alle prime armi.
Ecco come curare l’edera e farla crescere rigogliosa e velocemente in casa grazie a pochi e semplici consigli
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Un rinvaso potrebbe dare una spinta alla nostra edera per crescere più in fretta e rigogliosa. Generalmente, l’operazione di rinvaso va fatta ad inizio primavera.
È importante fornire all’edera un vaso adeguato alle sue esigenze. Nello specifico, questo dovrà essere più largo di quello precedente, ma non più profondo. Ciò permetterà alla pianta di sviluppare radici su una base più solida e stabile.
Non dimentichiamoci di sostituire i primi centimetri di terreno con terriccio fresco. Il restante terreno dovrebbe essere ricco di sostanza, misto a torba e drenato con sabbia.
Attenzione alle irrigazioni
Se abbiamo una pianta giovane, dobbiamo cercare di mantenere costantemente umido il suo terriccio per aiutarla a crescere più rapidamente.
Con il passare degli anni invece è meglio aspettare che il terriccio si asciughi prima di fornirle nuova acqua.
Spuntiamo le sue estremità
Tagliare le punte dell’edera 2 volte l’anno potrebbe stimolarla a crescere più rapidamente. I momenti migliori per farlo sono a inizio primavera e con l’arrivo dell’autunno. Facciamo in modo che passino almeno 6 mesi tra un’operazione e l’altra.
Non esageriamo con il taglio, perché basterà accorciarne le estremità di qualche millimetro per stimolarle la crescita. È fondamentale utilizzare strumenti sterilizzati per non trasmettere malattie alla pianta.
Concime e illuminazione
Per tutto il periodo primaverile ed estivo concimiamo l’edera ogni 2 settimane. Scegliamo un concime liquido da fornire insieme all’acqua d’irrigazione che contenga rame, ferro e manganese.
Infine, per stimolare la crescita dell’edera è importante scegliere una posizione di mezz’ombra e che sia esposta alla luce soltanto per poche ore al giorno.
Consiglio
Ecco come curare l’edera in poche mosse. Per renderla non solo rigogliosa ma anche bella e di colore verde acceso, cerchiamo di lavare periodicamente le sue foglie. Questo andrebbe fatto almeno una volta al mese, ma dobbiamo proteggere il suo terreno dall’eventuale acqua in eccesso derivante dal lavaggio, per evitare i ristagni.
Se abbiamo la pianta in vaso, proteggiamo il terriccio coprendolo con un telo. Se invece l’edera decora alcune pareti, consigliamo di pulirle con una soluzione di acqua e latte.
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