Siamo finalmente nel pieno della stagione estiva e già tantissime persone si stanno organizzando per andare in vacanza. Per trascorrerla nel migliore dei modi, però, un aspetto da non sottovalutare è la preparazione e la gestione del viaggio.
Gli italiani, in genere, preferiscono viaggiare in automobile. Anche quest’anno, infatti, il 56% dei vacanzieri si sposterà con questo mezzo, anche se il dato è in calo rispetto all’anno scorso (67%). In compenso, però, è cresciuto il numero di persone che viaggeranno in aereo, che è passato dall’11% del 2021 al 21% di quest’anno. Per quanto riguarda gli altri mezzi, invece, abbiamo:
- il 9 % della popolazione che si sposterà in treno;
- il 6% in camper;
- il 5% in nave.
Qualsiasi sia il mezzo utilizzato, però, c’è una componente che potrebbe risultare decisiva per la buona riuscita o meno di un viaggio. Stiamo parlando dei problemi di salute e dei disturbi che potrebbero insorgere proprio durante lo spostamento con questi mezzi. Nelle prossime righe sveleremo quali sono i più frequenti e cosa bisognerebbe fare per prevenirli.
Ecco come contrastare efficacemente questi fastidiosi problemi di salute che potrebbero insorgere durante un viaggio
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Uno dei problemi di salute più comuni che potrebbe insorgere durante i viaggi è la cosiddetta cinetosi. Nota anche come mal di macchina, o mal d’aria, essa si manifesterebbe a causa di un’eccessiva stimolazione di alcune parti dell’orecchio che controllano l’equilibrio. Oppure, essa si verificherebbe quando il cervello riceve informazioni contraddittorie dagli occhi, o dai sensori muscolari, riguardo la posizione e il movimento degli oggetti nello spazio. I sintomi più frequenti sono nausea, capogiri, sudorazione e vomito, che potrebbero peggiorare in caso di ansia, fame, calore o consumo eccessivo di cibo. Per prevenire la cinetosi si consiglia di mangiare e bere con moderazione, distendersi con gli occhi chiusi o utilizzare un cerotto di scopolamina.
Durante i lunghi viaggi, un’altra problematica che si potrebbe verificare è la formazione di coaguli di sangue. Questi ultimi potrebbero comparire, nel caso in cui si trascorrano molte ore seduti, specialmente negli arti inferiori, nelle vene pelviche e occasionalmente nei polmoni. I soggetti più a rischio sarebbero gli anziani, i fumatori, le donne in gravidanza e le persone in sovrappeso o che conducono una vita sedentaria. Per prevenire questi coaguli si consiglia di cambiare spesso posizione, muovere spesso le gambe, bere molti liquidi e sgranchirsi ogni 1 o 2 ore.
Oltre alla cinetosi ed ai coaguli, un altro disturbo molto diffuso, specie per chi viaggia in aereo, sarebbe l’otite barotraumatica. Come abbiamo spiegato in altre occasioni, si tratta di un problema legato alla pressione a livello dell’orecchio e dei seni paranasali. A causa di questi sbalzi di pressione, potrebbero comparire anche problemi ai denti, soprattutto se si viaggia a ridosso di trattamenti odontoiatrici. Quindi, ecco come contrastare efficacemente questi fastidiosi disturbi da viaggio che potrebbero compromettere l’intera vacanza.
Attenzione ai liquidi
Infine, è molto frequente la disidratazione, anche in questo caso soprattutto durante i voli. Negli aerei, infatti, vi sarebbe un basso tasso di umidità e ciò potrebbe provocare diversi disturbi, specie nei soggetti anziani e diabetici. Tra i sintomi più comuni troviamo secchezza delle fauci, sonnolenza, stato confusionale e talvolta anche svenimenti. Per prevenire queste problematiche si consiglia di assumere liquidi, evitando caffeina e alcool.
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