Nei negozi ortofrutticoli e sulle bancarelle dei mercati troviamo verdure crucifere come broccoli e cavoli, ma anche zucche e cachi.
Frutta e verdura seguono la stagionalità, ma se vogliamo conservarla per gustarla nei mesi che verranno possiamo farlo. Ortaggi e frutta sott’olio da servire come contorni, frutta essiccata e conserve sono tutti metodi per conservarli nei mesi e gustarli quando non potremo acquistarli.
Oggi concentreremo la nostra attenzione su un frutto tipico di questo periodo con il quale possiamo realizzare dolci e ricette salate: i cachi. Questi sono frutti molto apprezzati nel nostro Paese. Oltre ad essere deliziosi, i cachi nascondono una leggenda molto interessante che riguarda i propri semi.
In questo articolo scopriremo come conservare questo frutto più a lungo possibile in modo davvero facile.
A cosa fanno bene i cachi: scopriamo le loro proprietà
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I cachi sono frutti ricchi di vitamine C ed E e proprio per questo motivo possono aiutare a proteggere le cellule dall’invecchiamento. Inoltre, i cachi contengono molte fibre e sono ottimi per la regolarità intestinale.
Sfortunatamente però, la stagionalità dei cachi inizia nel mese di ottobre e finisce a dicembre. Pertanto, se vogliamo gustarli anche nei mesi che verranno, consigliamo di proseguire la lettura per scoprire come fare.
Ecco come conservare i cachi per l’inverno dopo la raccolta
È necessario innanzitutto mangiarli una volta completata del tutto la maturazione. Una volta raccolti o acquistati, puliamo i cachi usando un panno morbido e posizioniamoli in un luogo fresco e asciutto.
Usiamo delle cassette di legno rivestite con panni morbidi e riponiamoli a testa in giù, ovvero con il picciolo verso il basso. Cerchiamo di non farli toccare tra loro e di non sovrapporli in modo che non si ammacchino.
I posti migliori per conservare i cachi nel tempo sono cantine, ripostigli o garage, ma cerchiamo di proteggerli dalle fonti di calore e di luce.
Come fare la marmellata e preparare i cachi essiccati
Dunque, ecco come conservare i cachi per l’inverno nel modo migliore. Se invece vogliamo tenerli in barattolo possiamo realizzare una veloce e deliziosa marmellata oppure essiccarli. Nel primo caso, ci serviranno un chilo di cachi, 300 grammi di zucchero, una mela e un limone.
Sbucciamo i cachi e mettiamoli in pentola insieme a una mela tagliata a pezzetti. Uniamo lo zucchero, la scorza e il succo di limone. Aggiungiamo anche mezzo bicchiere d’acqua e facciamo cuocere a fuoco moderato per almeno mezz’ora. Frulliamo la marmellata e terminiamo la cottura per altri 10 minuti. Trasferiamola ancora calda nei barattoli sterilizzati e capovolgiamoli: si conserverà per circa un anno.
Invece, per essiccarli laviamo i cachi, asciughiamoli, togliamo il picciolo e tagliamoli a fette sottili. Disponiamole su una teglia rivestita ed inforniamoli a 60 gradi per 10 ore. Giriamoli ogni 2 ore e teniamo lo sportello leggermente aperto durante la cottura. Una volta freddi, conserviamoli in barattoli di vetro in un luogo buio e secco.
Come conservarli a lungo nel frigo e nel freezer
Infine, possiamo conservare i cachi nel congelatore, dopo averli sbucciati. Riponiamoli in un sacchetto per il freezer e potremo gustarli in questo modo per i prossimi 6 mesi.
Se invece abbiamo a che fare con cachi maturi, teniamoli nel frigorifero avvolti nella carta da forno e consumiamoli entro 3 giorni.