Spesso l’erogazione di prestazioni sociali agevolate (si pensi alla carta acquisti INPS) o assistenziali dipende dalla c.d. prova dei mezzi. Il riferimento è alla situazione economica del nucleo familiare del richiedente una data prestazione.
A tal fine, sul portale INPS troviamo le istruzioni a beneficio degli utenti su come compilare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) ai fini ISEE. Si tratta dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, che serve a giudicare e confrontare la situazione economica delle famiglie. Entriamo nel vivo, dunque, ecco come compilare la DSU e richiedere l’ISEE per tutti i casi previsti dall’ordinamento.
Come calcolare l’ISEE
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Senza eccedere nei tecnicismi, l’ISEE si ottiene come rapporto tra l’ISE (Indicatore della Situazione Economica) e il parametro ottenuto dalla scala di equivalenza. Quest’ultima varia in funzione del numero dei componenti del nucleo familiare. Infatti i parametri da utilizzare sono: 1,00; 1,57; 2,04; 2,46 e 2,85 a seconda che il nucleo familiare (del richiedente) abbia 1, 2, 3, 4 o 5 componenti.
Sono inoltre previste le seguenti maggiorazioni:
- 0,35 per ogni ulteriore componente;
- 0,5 per ciascun componente portatore di disabilità media, grave o non autosufficiente;
- altre maggiorazioni scattano per le famiglie numerose. Solitamente sono pari a 0,2 oppure 0,35 o infine 0,5, in caso di presenza nel nucleo di 3, 4 o 5 figli;
- 0,2 per i nuclei con figli minori. In alcuni casi la maggiorazione passa a 0,3 in presenza di almeno un figlio che non abbia ancora compiuto i 3 anni. Vale a dire quella in cui i genitori (o l’unico presente) abbiano svolto attività di lavoro o impresa per almeno 6 mesi nell’anno di riferimento dei redditi dichiarati. La maggiorazione si applica anche ai nuclei aventi un solo genitore non lavoratore e figli minorenni.
Infine, ecco qual è l’importo dell’assegno unico di una famiglia con 1 o 2 e 3 figli e ISEE fino a 15mila euro.
Ecco come compilare la DSU e richiedere l’ISEE utile per i Bonus o l’assegno unico o altre prestazioni sociali
La DSU assembla in sé dati anagrafici, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare ed ha validità fino al 31 dicembre successivo. Le informazioni autodichiarate (tipo i dati anagrafici e i beni patrimoniali posseduti) sono rilasciate sotto la propria responsabilità, anche penale.
Inoltre ricordiamo che i redditi da dichiarare attengono al secondo anno solare precedente la presentazione della DSU. Invece il patrimonio mobiliare e immobiliare fa riferimento a quello posseduto al 31 dicembre del secondo anno precedente a quello di presentazione della DSU.
Ancora, è necessaria la “DSU mini” ai fini del calcolo del c.d. ISEE standard. La DSU integrale contiene informazioni aggiuntive ed è necessaria o in caso di particolari prestazioni o in base alle particolari caratteristiche del nucleo familiare. In ultimo è possibile calcolare altri ISEE specifici (per esempio quello universitario e socio-sanitario) sempre sulla base delle informazioni raccolte.
Presentando la DSU ISEE corrente si ottiene l’ISEE corrente, utile quando vi è un ISEE in corso di validità ed è intervenuta una variazione di reddito.
L’Ente di Previdenza calcola l’ISEE in base alle informazioni rilasciate e quelle reperite nei suoi archivi e tramite l’Agenzia delle Entrate. Il documento è infine disponibile entro 10 giorni dalla presentazione dalla ricezione della DSU.
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