Tra gli ortaggi più amati e consumati in Italia troviamo le zucchine. Appartenenti alla famiglia delle cucurbitacee, le zucchine sono utilizzate moltissimo in cucina per le loro innate virtù. Questo alimento è scelto, ogni giorno, da milioni di persone nel mondo per il gusto delicato e il suo ridotto tenore calorico. Nel corso degli anni i produttori agricoli si sono focalizzati enormemente sugli aspetti produttivi legati a questo ortaggio.
In commercio si possono reperire moltissime varietà di zucchine: bianche, verdi, rotonde.
Alcuni territori, particolarmente vocati, hanno addirittura “brevettato” alcune specie di zucchine. Un esempio lampante di questo fenomeno è la zucchina trombetta di Albenga, uno dei prodotti di punta nella riviera di ponente ligure.
Terminata una doverosa introduzione sull’argomento, ecco come coltivare con successo le zucchine nel proprio orto.
Scegliere il terreno adatto per la semina
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In agricoltura non esistono moltissimi dogmi da seguire, solo alcuni accorgimenti da seguire alla lettera.
Una regola universale, da rispettare sempre e comunque, riguarda il luogo in cui avverrà la semina. Per quanto riguarda la scelta del terreno, questi ortaggi si esprimono al meglio in terreni basici. Il pH ideale oscilla tra 6 e 7. Un altro importante aspetto riguarda la tessitura del terreno. Queste piante, risentono moltissimo di eventuali ristagni idrici. Un terreno drenante è l’ideale per permettere alle zucchine di crescere rigogliose e abbondanti.
Non bisogna sottovalutare l’importanza della scelta del luogo, in cui mettere a dimora le piantine. È essenziale garantire una buona esposizione ai raggi solari. Proprio questo aspetto determina il successo del nostro impianto produttivo.
Per ottenere un risultato straordinario tenete conto di molte variabili
Oltre a scegliere il terreno più idoneo, moltissime sono le variabili da tenere in considerazione per coltivare con successo le zucchine.
Dopo la messa a dimora i lavori di allevamento delle piante non possono dirsi conclusi, anzi.
Bisogna garantire, per tutto il ciclo vitale, un adeguato sostegno alla pianta. Il fusto deve essere eretto e le foglie bene esposte ai raggi solari. Qualora fosse difficoltoso soddisfare queste due condizioni, è possibile utilizzare fasce elastiche per ancorare la pianta ai sostegni. Un altro aspetto utile, per aumentare al massimo la resa del raccolto, è eliminare i primissimi frutti. Questa azione permetterà di alleggerire la pianta e di permetterle di essere pienamente produttiva.
L’irrigazione e la concimazione sono altri due aspetti cruciali. Garantire il corretto apporto idrico, non significa annegare le piante. Sebbene le piante di zucchine siano “idrovore” è ben non esagerare. La temperatura dell’acqua non deve essere troppo basse e l’irrigazione deve avvenire nelle ore meno assolate del giorno. Oltre al fabbisogno idrico, deve essere garantito un corretto apporto di nutrienti. Un comune concime a base di azoto, fosforo e potassio è l’ideale per sopperire alle esigenze nutrizionali della pianta.
Impedire agli agenti patogeni di danneggiare le piante
La lotta alle principali fisiopatologie è obbligatoria per garantire un futuro alla nostra coltivazione. I pericoli possono essere di natura fungina o virale. Non mancano però ripetute problematiche legati a insetti dannosi, in special modo gli afidi. Proprio come per le difese immunitarie dell’uomo, le zucchine hanno bisogno di essere protette e curate. Optare per trattamenti a basso impatto ambientale sarebbe la scelta migliore. Qualora questa strada non fosse praticabile è opportuno ridurre al minimo la concentrazione dei fitofarmaci utilizzati.
Ecco svelato come coltivare con successo le zucchine nel proprio orto.
Approfondimento
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