Il risparmio per gli italiani è sinonimo di libretto postale. E sono moltissimi i nostri connazionali che lo utilizzano per accantonare i propri risparmi. Ma non tutti sanno come procedere nel caso lo si voglia chiudere per qualsiasi motivo. E si chiedono, ad esempio, se è necessario pagare per farlo. Scopriamo come chiudere il libretto postale in modo facile e veloce.
Anche se fino a qualche decennio fa avere soldi su un libretto postale dava un rendimento certo, oggi non è più così. Gli interessi sono praticamente nulli. E se i depositi sono superiori ai 5.000 euro l’imposta di bollo erode il capitale anno dopo anno. Per questo, in alcuni casi, non è più conveniente tenere i propri soldi su un tipo di libretto del genere. Non da luogo a nessun profitto ed ha un costo fisso ogni anno. In questi casi la cosa migliore è quella di scegliere una forma di deposito maggiormente conveniente. Ma ecco come chiudere facilmente il libretto postale e a che spese si va incontro. Anche se negli ultimi periodi ci sono interessanti proposte da parte di Poste Italiane per i risparmi.
Quanto costa chiuderlo?
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Partiamo subito con il dire che l’operazione di chiusura è gratuita. Chiudere il libretto postale non comporta nessun costo. Ma se su di esso ci sono depositi superiori a 5.000 euro bisogna tenere conto di alcune spese. Che non sono legate alla chiusura, ma al deposito stesso. E che ci sarebbero state in ogni caso, anche se applicate a fine anno.
Per depositi superiori ai 5.000 euro, quindi, al momento della chiusura del libretto bisogna pagare:
- l’imposta di bollo dovuta dall’inizio dell’anno e fino al momento della chiusura;
- l’eventuale tassazione del 26% degli interessi maturati sulle somme.
Come si fa per chiuderlo?
Per chi decide di chiudere il libretto postale basti dire che è necessario recarsi presso un ufficio postale con il libretto cartaceo. Se si è in possesso della Carta Libretto è bene portare anche quella. E, ovviamente, è necessario esibire i propri documenti di riconoscimento ed il proprio codice fiscale (o tessera sanitaria).
Per la chiusura si dovranno compilare dei moduli. Il saldo presente sul libretto, poi, si potrà ricevere:
- con giroconto su altro libretto o conto corrente postale;
- con bonifico su altro conto corrente bancario;
- con un assegno circolare intestato e vidimato.
Ecco come chiudere facilmente il libretto postale e quando farlo
Anche se non si vuole chiudere il rapporto di risparmio possono sopraggiungere la necessità di chiudere in ogni caso il libretto postale. Nel caso in cui lo stesso venga smarrito, ad esempio. In questo caso prima della chiusura è necessario chiedere anche un duplicato di quello smarrito.
Se, invece, il libretto è stato rubato è necessario procedere con una denuncia prima di poter chiudere il rapporto in questione. Perché al momento della chiusura sarà necessario allegare anche la denuncia.