Ecco come capire se la carne al supermercato è inquinata. Voi che trucchi usate per capire se la carne è buona oppure no? Al supermercato è difficile capire se una carne è buona oppure no, perché quando andate al banco frigo questa è imballata nella plastica. Questo materiale infatti potrebbe alterare la percezione del colore e sicuramente non potete annusarla. L’odore della carne cattiva infatti è molto forte. Ma quindi come posso fare a capire se la carne al supermercato è inquinata?
Ecco come capire se la carne al supermercato è inquinata
Indice dei contenuti
Bisogna infatti soffermarsi sull’etichetta. Le etichette si possono dividere in due. Quella obbligatoria e quella volontaria. Sull’etichetta volontaria risulta la marca auricolare, il tipo genetico, l’azienda dove è stata allevata la mucca e anche la sua età. Ovviamente queste sono informazioni molto utili. Perché sapendo l’azienda dove la mucca è nata e cresciuta si può capire la tipologia di allevamento, cosa hanno usato per nutrirla e come era trattata. Pensate che ci sono alcune mucche di altissima qualità che ascoltano la musica classica.
L’etichetta obbligatoria
L’etichetta volontaria, proprio come dice il nome, è assai difficile trovarla. Quindi bisogna affidarsi a quella obbligatoria. Dove invece ci sarà scritto il numero di lotto, dove è nata, allevata, macellata e selezionata. Possiamo scordarci tutte le altre informazioni. Quindi dobbiamo basare la nostra conoscenza su questa sola etichetta. Un modo per capire se la carne è inquinata è quello di controllare tutti gli spostamenti della mucca. Se infatti è nata in Germania, poi allevata in Francia e poi arriva in Italia questo tipo di carne avrà un’alta possibilità di essere inquinata. Rispetto ad una mucca che è nata in Italia, allevata in Italia, macellata e selezionata in Italia.
Quindi è molto importante leggere l’etichetta della carne in questo modo sapete più o meno cosa state mangiando.