Con l’arrivo della bella stagione, viaggiare o ritagliarsi qualche giorno di riposo in una località piacevole, per molti è prioritario. Questo è comprensibile, lo stress accumulato durante l’anno deve essere in qualche modo smaltito. Il problema è che tante persone arrivano a scoprire, con sommo orrore, che organizzare una vacanza può diventare fonte di stress ulteriore. Soprattutto, quando si vorrebbe risparmiare senza rinunciare al comfort di una vera abitazione, possibilmente non condivisa con altri. E ancora.
Quando si vorrebbe avere la libertà di vedere molti luoghi in poco tempo. Per non parlare del fatto che, con l’incremento del lavoro da remoto e dei nomadi digitali, c’è chi mira non tanto ad andare in vacanza, quanto a vivere, lavorando, in vacanza. E senza spendere l’intero compenso mensile in treni e affitti. Magari rinunciando a dei beni per sgravarsi da alcune tasse. Questo sentimento di libertà può essere assecondato. Ecco come cambiare vita acquistando una mini casa su ruote, realizzando così il sogno di sentirsi cittadini del mondo. E di poter levare le ancore in ogni momento, senza nemmeno darsi la briga di riempire le valige.
Esistono foreste, castelli e luoghi incantati in Europa, che possono essere visitati comodamente posizionandosi negli appositi spazi con la propria casa viaggiante.
Sembra incredibile, ma si tratta di alloggi su ruote studiati per avere le dimensioni sufficienti per essere vivibili e nello stesso tempo essere trasportate con facilità. Queste mini case mobili possono rivoluzionare non solo il modo di andare in vacanza, ma anche il senso dell’abitabilità. Sono perfette per chi è davvero refrattario, nella vita, a mettere radici.
Ecco come cambiare vita acquistando una mini casa su ruote, economica e piena di vantaggi tutti da scoprire, tasse comprese
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Il mito della capanna nel bosco è espressione di una volontà ancestrale dell’uomo, che è il contatto con la natura.
Ma è legale vivere in una casa mobile? La risposta è si, rispettando rigorosamente le prescrizioni nazionali e locali. Infatti in Italia, questa scelta trova una serie di ostacoli, perlopiù relativi alla normativa urbanistica. E d’altronde, numerose aziende stanno puntando a questo settore con soluzioni abitative sempre più funzionali, flessibili, economiche.
Per installare una casa mobile con ancoraggio fisso al suolo, è necessario un permesso di costruzione da parte del comune, uguale a quello relativo agli immobili. Lo stesso vale per una casa su ruote, quindi non ancorata al suolo. Se non si compie questo step, pagando le imposte, si incorre nel reato di abuso edilizio. Allo stesso modo, è reato occupare un terreno demaniale in modo permanente. Questo è accettato solo in via temporanea.
L’ideale, anche per non dover chiedere il permesso di costruire, è sostare sempre nelle aree predisposte a questo tipo di abitazioni. Se la casa mobile non sosta per lungo tempo su un terreno e se non vengono fatti gli allacci a luce e acqua, non c’è abuso edilizio. Il consiglio è quindi di viaggiare senza tenere a lungo la casa su ruote posizionata in un terreno che non sia un’apposita struttura ricettiva, come un camping. Con il vantaggio di avere già pronte una serie di predisposizioni per gli allacci e vivere quest’esperienza con ogni comfort.
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