Sulle piste da sci lo skipass non basta più. Sono sei le regole che serviranno dal 27 novembre prossimo per andare a sciare. Ecco come cambiano le regole per divertirsi in montagna, il decalogo a cura della Redazione Viaggi e Turismo di ProiezionidiBorsa.
Più documenti, più attese ma riapre il divertimento
Per andare a sciare serviranno più documenti e più tempo a disposizione per sottoporsi ai controlli. Il certificato verde sarà obbligatorio per l’accesso agli impianti di risalita, per tutti gli sciatori con età superiore ai 12 anni. Sono circa 1.800 gli impianti di risalita presenti in Italia e circa 14mila gli addetti che li fanno funzionare. Sette in media per ogni impianto. Dovremo armarci dunque di molta pazienza alla partenza di cabinovie e funivie, perché ci sarò il doppio controllo. Sul titolo di viaggio e sul certificato Covid.
Ecco come cambiano le regole per andare a sciare dal 27 novembre
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Questa novità è stata inserita nel Decreto Green Pass bis durante l’iter di approvazione alla Camera. Ma è anche uno dei punti centrali del nuovo protocollo per la riapertura delle aree sciistiche firmato dalla Federazione italiana degli sport invernali aderenti alla FISI, insieme agli esercenti delle funivie (ANEF e Federfuni) e ai maestri di sci iscritti ad Amsi e Colnax. Tutte le nuove norme saranno visibili sulla segnaletica multilingue che sarà visibile all’ingresso degli impianti.
Le nuove regole sono sei
Innanzitutto, come già detto, accesso agli impianti regolato dal Green Pass dai 12 anni in su. Anche per gli operatori della montagna comunque occorrerà il Green Pass, scatta l’obbligo nei luoghi di lavoro. Niente tamponi gratis, controlli e sanzioni pesanti anche per i lavoratori stagionali sulle piste e nei luoghi di ristorazione.
Via libera per le seggiovie aperte
Poi c’è la mascherina obbligatoria negli spazi comuni e sugli impianti di risalita. Il distanziamento deve essere di almeno un metro e dovremo camminare sui percorsi tracciati per l’entrata e l’uscita. Alle biglietterie saranno ancora presenti gli schermi protettivi e il personale con mascherina. Sulle seggiovie aperte la circolazione sarà a pieno ritmo al 100%, ma scenderà all’80% se sono provviste di cupole con paravento. Infine le funivie e cabinovie dovranno ospitare l’80% dei passeggeri e i finestrini dovranno sempre rimanere aperti.
Cabinovie sanificate più volte al giorno
Ecco come cambiano le regole per andare a sciare dal 27 novembre. Le cabinovie potranno scendere a pieno carico 100% solo in caso di emergenza, per esempio in condizioni meteo difficili. Sia le cabinovie che gli ambienti di attesa saranno sanificate più volte nell’arco della giornata.
Corsia preferenziale per la vendita online
Per favorire meglio l’accesso degli sciatori, sarà favorita la vendita online. Dunque chi ha in mente di fare una settimana bianca, può cominciare a dare un’occhiata ai siti dei comprensori e alle offerte degli impianti delle cinque regioni principali: Trentino-Alto Adige, Veneto, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta. Vale a dire quelle dove si concentra la maggior parte del turismo invernale. I gestori stanno preparando 6.170 chilometri di piste e 1.800 impianti di risalita in tutta Italia. E la sera, anche in montagna, riaprono in sicurezza migliaia di ristoranti, teatri e cinema.