La nuova lotteria degli scontrini è prevista nel decreto anti-evasione, unitamente ad una serie di nuove norme contro l’evasione fiscale. I due progetti sono stati rilanciati di pari passo. Infatti, l’obbligo di accettare i pagamenti con il Pos trova corrispondenza nella facoltà di ampliare la possibilità di partecipare alla lotteria. Pertanto, si prevedono delle multe per chi non utilizza il Pos e non accetta pagamenti con carte e bancomat. Inoltre, si sono introdotte nuove modalità di partecipazione al gioco. Sicché, si contemplerà il tutto nel decreto contenente un nuovo piano anti-evasione che recherà con sé anche una serie di novità fiscali. Partiamo con lo spiegare quali saranno le novità sulla lotteria degli scontrini e come si potrà partecipare alla stressa.
Le novità della lotteria
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Nonostante se ne sia fatto un gran parlare, la lotteria degli scontrini ha avuto meno successo del previsto. Ciò soprattutto a causa della scarsa adesione da parte degli esercenti, che hanno continuato a rifiutare i pagamenti con strumenti tracciabili. Così, per incentivarla, il Governo ha pensato bene di stroncare le ultime resistenze, imponendo l’accettazione dei pagamenti digitali. Contestualmente, ha anche previsto nuove sanzioni per chi rifiuti il Pos. Inoltre, anche sul piano del funzionamento dell’iniziativa, ci saranno delle novità. Ma ecco come cambia la lotteria degli scontrini.
Anzitutto, avremo l’eliminazione del codice a barre, da presentare ogni qual volta si effettui un acquisto. Sarà, invece, lo scontrino a presentare un QR Code da inquadrare con una app che ci dirà subito se abbiamo vinto o meno. Inoltre, molto probabilmente, aumenteranno le estrazioni, e quindi le vincite, ma con importi più bassi.
Ecco come cambia la lotteria degli scontrini e quali sono le condizioni per vincere soldi, con sanzioni per chi rifiuta il Pos
Passiamo a parlare delle sanzioni per chi non consentirà ai clienti l’utilizzo del Pos. Ebbene, l’obbligo di avere il Pos è in vigore dal 30 giugno 2014. Quindi, professionisti ed esercenti pubblici da lungo tempo sarebbero tenuti ad accettare i pagamenti con carte e bancomat. Tuttavia, finora la violazione dell’obbligo non prevedeva l’applicazione di sanzioni. Sicché, l’introduzione delle multe era slittata al 2023 ma, con questo nuovo decreto, probabilmente, verrà anticipata al 30 giugno 2022.
La sanzione consisterà nella multa di 30 euro per ogni transazione rifiutata, più il 4% dell’importo da pagare. In questo modo, si cercherà di introdurre nuovi criteri per individuare chi evade. Infatti, con il nuovo decreto si dovrebbe imporre la trasmissione di ogni singola operazione da parte degli esercenti.
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