Il basilico è la pianta aromatica per eccellenza e tutti, almeno una volta nella vita, hanno provato ad averla in casa o in giardino. È una pianta relativamente semplice da curare, ma basta anche un solo errore per causarne la morte.
In questo articolo, abbiamo già parlato di come rinvigorire una pianta di basilico appassita. Oggi vediamo come eseguire un passaggio fondamentale, l’innaffiatura. Ecco come bisogna innaffiare il basilico per mantenerlo in perfette condizioni.
Acqua sì o no?
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L’innaffiatura è un passaggio fondamentale. Il basilico è una pianta che ha bisogno della giusta dose d’acqua, né troppa né poca. Non è così immediato capire di quanta acqua abbia bisogno la nostra pianta, né quando ne abbia effettivamente bisogno.
Il trucco per capirlo è tastare il terreno. Se è asciutto per un centimetro di profondità, vuol dire che la pianta dovrà essere annaffiata. Tendenzialmente l’innaffiatura andrebbe fatta tutti i giorni, anche due volte se necessario, in giornate molto calde, sempre facendo attenzione a tastare il terreno. In caso contrario si rischierebbe di farla marcire.
Questa regola vale per chi coltiva il basilico in vasi. Chi, invece, lo coltiva in un orto, può aiutarsi con la pacciamatura. È una tecnica che consiste nel ricoprire il terreno con del materiale che trattiene l’umidità, mantenendo umida la terra, e impedendo la crescita di erbe infestanti.
Quando innaffiare e ogni quanto?
Il momento migliore per innaffiare il basilico è la mattina. Avendo bisogno di parecchia acqua, il basilico ha bisogno di un concime ricco di nutrienti e che garantisca un ottimo drenaggio. Anche in questo caso non bisogna eccedere: troppo concime peggiorerebbe il sapore delle foglie.
Ricordiamo che il basilico è una pianta primaverile, che ama il sole e non sopporta le temperature rigide. Per questo, la postazione ideale del basilico è un posto in cui arrivi il sole buono, quello delle prime ore del mattino. Il sole più cocente ne brucerebbe le foglie.
Ecco come bisogna innaffiare il basilico per mantenerlo in perfette condizioni. Dare alla nostra pianta troppa acqua causerebbe anche un peggioramento del sapore delle foglie, oltre che un ingiallimento e un deperimento delle stesse.