Ecco come aumentare velocemente la pensione dal 2022 con questa comunicazione all’INPS a qualunque età

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Spesso può accadere che nonostante arrivi la tanto agognata pensione, questa non corrisponda alle proprie aspettative. Sono tanti a chiedersi come poter fare per aumentare il rateo della pensione che ogni mese arriva. Ebbene oltre a versare maggiori contributi durante gli anni di attività lavorativa o affidarsi ad una polizza integrativa, ci sono anche altre opzioni. Ecco come aumentare velocemente la pensione dal 2022 con questa comunicazione all’INPS a qualunque età.

In particolare, per ottenere un aumento della pensione, per prima cosa sarà necessario controllare il cedolino INPS. A tal proposito l’INPS ha messo in campo il nuovo servizio per i pensionati: cedolino della pensione e Certificazione Unica. Con il cedolino i pensionati possono verificare l’importo dei trattamenti liquidati mensilmente dall’INPS. Con questo servizio, il pensionato può confrontare i vari cedolini, le variazioni, l’elenco prospetti liquidazione, nonché modificare i dati personali ecc. ma oltre al cedolino, si dovrebbe anche consultare il modello Obis/M che riassume tutte le informazioni relative alle pensioni. Questo modello viene rilasciato dall’INPS agli inizi di ogni anno. Dall’analisi di questo modello potrebbe addirittura emergere la mancanza sulla nostra pensione di alcuni diritti di nostra spettanza che potremmo richiedere. Infatti l’INPS riconosce subito l’aumento della pensione e fino a 5 anni di arretrati con questa domanda.

Ecco come aumentare velocemente la pensione dal 2022 con questa comunicazione all’INPS a qualunque età

Molto spesso può capitare di iscriversi ad un sindacato per inoltrare delle istanze all’INPS, come domande di disoccupazione o la pensione. A seguito di questa iscrizione può derivare l’applicazione di una quota associativa, trattenuta direttamente sul trattamento pensionistico. La quota associativa pertanto è una somma di denaro che viene versata dal lavoratore o dal pensionato che ha sottoscritto l’adesione. Pertanto, il pensionato può versare la quota associativa, autorizzando l’INPS a trattenerla direttamente dalla pensione e a girarle all’organizzazione sindacale.

A volte però può accadere che di tale iscrizione ci si dimentichi totalmente. Come quando il pensionato si rivolge al sindacato per avviare la domanda di pensione.

Pertanto una volta fatta l’iscrizione, sulla pensione percepita si detrarrà l’importo della quota associativa. Ma questa iscrizione non è irrevocabile.

Come esercitare la revoca

Quindi il pensionato che non intende pagare tale quota, potrà esercitare la revoca in qualunque momento. Infatti, il pensionato potrà gestire le sue deleghe accedendo al portale web dell’Istituto, nella sezione dedicata “Gestione deleghe sindacali su trattamenti pensionistici”. Nella stessa sezione il pensionato potrà anche procedere alla revoca delle deleghe, cliccando sull’apposito comando. All’esito dell’operazione di revoca, il sistema comunicherà l’esito positivo all’utente.

In questo modo, esercitando l’opzione nel mese di dicembre, dal 2022 troveremo un piccolo aumento mensile sulla pensione. Potrebbe sembrare poco ma in un anno la cifra potrebbe consentirci un regalo o una cena in più.

Ad ogni modo risultare iscritti ad un sindacato consente di avere informazioni e servizi utili e vantaggiosi del tutto gratuiti in qualsiasi momento. Pertanto il versamento di una piccola quota potrebbe tornarci sempre utile per fruire di eventuali consigli e servizi.

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