Non è ancora ufficiale la Legge di Bilancio, perché deve ancora essere approvata dal Parlamento e deve finire il suo iter. Molti attendono che tutto venga ufficializzato, perché soprattutto sulle pensioni, le novità sono molto attese. Tra queste senza dubbio le novità su Opzione donna. La misura infatti dovrebbe essere confermata dal Governo come già messo nelle bozze della manovra. Ma come verrà confermata è ciò che molte lavoratrici attendono con ansia visto che si tratta di una misura di pensionamento anticipato notevole. Ecco una anteprima delle novità che dovrebbero partire dal primo gennaio 2024.
Opzione donna nel 2024 e come era in passato
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Cosa cambia per Opzione donna nel 2024? Ecco come andranno in pensione a 59, 60 e 61 anni le donne. Perché di fatto queste sono le tre età di uscita che la misura prevede nel 2024. E chi conosce Opzione Donna sa bene perché si parla di inasprimento. Nata nel 2004 per consentire l’uscita alle lavoratrici che accettavano il ricalcolo contributivo già a 57 anni con 35 di contributi, la misura è arrivata al 2022 con i seguenti requisiti:
- 35 anni di contributi minimi da versare;
- 58 anni di età minima da aver raggiunto per le lavoratrici dipendenti;
- 59 anni di età minima da aver raggiunto per le lavoratrici autonome.
Con le modifiche 2023 invece, cambia la platea delle beneficiarie che da tutte le lavoratrici dipendenti ed autonome passa a solo:
- caregivers che assistono con un parente stretto disabile grave da almeno 6 mesi;
- invalide con almeno il 74% di riduzione della capacità lavorativa;
- licenziate;
- dipendenti di aziende con tavoli di crisi aperti al MISE
Nel 2023 oltre alla limitazione di platea, entrano in vigore anche età diverse di uscite, soprattutto in base ai figli avuti. Infatti con 35 anni di contributi nel 2023 possono uscire:
- invalide e caregivers a 58 anni di età se hanno avuto due o più figli;
- licenziate o alle prese con le crisi aziendali a 58 anni a prescindere dai figli avuti;
- invalide e caregiver a 59 anni di età se hanno avuto un solo figlio;
- invalide e caregivers a 60 anni se non hanno avuto figli.
Ecco come andranno in pensione a 59, 60 e 61 anni questi contribuenti dopo la Legge di Bilancio
Nel 2024 resterà la limitazione di platea e quindi non si estenderà la misura all’intera generalità delle lavoratrici come in passato. Conferma anche per finestre di decorrenza e naturalmente per il calcolo contributivo della prestazione. Ma l’età di uscita cambierà, andando avanti di un anno. Infatti le nuove uscite di Opzione donna sarebbero:
- 59 anni per invalide e caregivers se hanno avuto due o più figli;
- 59 anni per licenziate o alle prese con le crisi aziendali a prescindere dai figli avuti;
- 60 anni per invalide e caregivers se hanno avuto un solo figlio;
- 61 anni per invalide e caregivers se non hanno avuto figli.