Ecco come andare in pensione già a 60 anni di età se il datore di lavoro ti dà una mano, ecco la guida per il 2024

Andare in pensione a 60 anni-Foto da imagoeconomica

Esistono strumenti di pensionamento anticipato che tirano dentro un soggetto terzo rispetto al classico meccanismo tra lavoratore e INPS. Il soggetto terzo è il datore di lavoro. Anche perché si tratta di strumenti che vengono considerati di pensionamento, ma che a dire il vero sono strumenti di prepensionamento con tanto di gestione degli esuberi aziendali. Ecco come andare in pensione già a 60 anni di età. Vediamo perchè e cosa fare.

Ma la possibilità di andare in pensione prima con questi strumenti è allettante. Perché possono lasciare il lavoro quanti hanno compiuto “solo” 60 anni di età o anche prima per chi ha una carriera già piuttosto lunga.

Ecco come andare in pensione già a 60 anni di età se il datore di lavoro ti dà una mano, ecco la guida per il 2024

I prepensionamenti in termini pratici sono strumenti che consentono ad un lavoratore di lasciare il lavoro prima, godendo di rendite mensili come fosse già una vera e propria pensione. E due strade che portano a questo esito tirano dentro il datore di lavoro come soggetto che deve finanziare l’operazione dando i soldi all’INPS che poi li darà al prepensionato mese per mese come fosse la sua pensione.

L’Isopensione per esempio consente di andare in anticipo fuori dal lavoro a chi si trova a 60 anni di età almeno o con 35 anni e 10 mesi di contributi versati. In pratica, fino a 7 anni prima di aver raggiunto l’età pensionabile dei 67 anni e quindi la pensione di vecchiaia. Ma anche fino a 7 anni prima del raggiungimento dei 42 anni e 10 mesi di contributi previsti per le ordinarie pensioni anticipate.

Isopensione 2024, confermata la misura

Serve una intesa tra sindacati e azienda, perché tutto passa da un accordo che mira alla gestione degli esuberi di personale. In questo modo l’azienda che ha personale in eccedenza, può ridurlo mandando in pensione prima i lavoratori più anziani e più vicini al raggiungimento dei limiti e dei requisiti per le pensioni ordinarie.

Il datore di lavoro, che deve avere almeno 15 dipendenti in organico, copre economicamente all’INPS gli importi dell’assegno di prepensionamento che l’Istituto verserà mese per mese al diretto interessato. Inoltre copre la parte di contribuzione che viene meno al lavoratore, per via dell’interruzione in anticipo del rapporto di lavoro. La misura che doveva scadere al 31 dicembre 2023, è stata recentemente prorogata fino al 2026. Quindi anche nel 2024 ecco come andare in pensione già a 60 anni di età se il datore di lavoro ti dà una mano.

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