Le cicale sono, insieme alle zanzare, le protagoniste indiscusse dell’estate. Il loro immancabile canto, infatti, è il classico sottofondo delle calde giornate (e nottate) estive.
C’è chi riesce a sopportare il loro continuo “frinire” e chi invece proprio non lo sopporta e per questo motivo non riesce a trovare riposo.
In questo articolo vedremo come risolvere questo problema e prevenire anche potenziali danni alle coltivazioni. Quindi, ecco come allontanare le cicale e liberarci finalmente del loro fastidioso canto incessante senza però far loro del male.
I danni causati dalle cicale
Nonostante si facciano sentire forte e chiaro, le cicale sono quasi impossibili da vedere. Questo perché si posizionano sulle chiome degli alberi e da lì si nutrono della loro linfa.
Questi insetti sono anche detti “trapanatori di piante”, poiché arrecano numerosi danni alle coltivazioni, sottraendo liquidi e nutrienti.
La cicala adulta, infatti, trae nutrimento dalla superficie della pianta, mentre le larve che vivono sottoterra attaccano l’apparato radicale. Gli alberi più colpiti sono soprattutto quelli più giovani.
Ecco come allontanare le cicale e liberarci finalmente del loro fastidioso canto incessante
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Esistono vari metodi per allontanare le cicale, ma la maggior parte di questi prevede la loro eliminazione.
Si tratta di trappole appiccicose o di insetticidi che potrebbero anche danneggiare la salute di piante ed alberi.
Uno dei rimedi più efficaci, ed allo stesso tempo meno invasivo, è l’utilizzo di apparecchiature ad ultrasuoni.
Questi oggetti emettono dei suoni a delle frequenze che risultano fastidiose per gli insetti ed altri tipi di animali.
In questo modo, queste trappole fungeranno da repellenti, senza danneggiare le piante e gli alberi circostanti. Ed inoltre, senza neanche disturbare noi essere umani poiché le frequenze risultano impercettibili per il nostro apparato uditivo.
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