Che bello, è di nuovo Natale. O quasi, visto che mancano tre settimane alla Vigilia. Probabilmente, tanti di noi saranno alle prese con i regali da fare, ma anche con gli addobbi per preparare i giorni di festa.
Ghirlande appesa fuori dalla porta, lumi natalizi in casa, il presepe che in tante famiglie riproduce la Notte Santa della nascita di Gesù. E l’immancabile albero di Natale, ai cui piedi riporre tanti (si spera) regali. Solo che anche l’albero perfetto vuole la sua parte, o meglio, il suo tempo per addobbarlo.
Fare l’albero di Natale perfetto è anche questione di matematica o si rischia di sbagliare
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Anche perché l’8 dicembre, giorno tradizionalmente riservato al suo allestimento, si avvicina. Magari da fare in coppia, se l’oroscopo dei single sarà azzeccato. Un albero di Natale, però, non va mai improvvisato. Ci sono delle regole che andrebbero rispettate perché non sia troppo spoglio o sovraccarico. Qualche anno fa, infatti, alcuni membri della Maths Society dell’Università di Sheffield si erano inventati la “treegonometria”. Un gioco di parole basato su “tree”, che significa albero.
Così da calcolare quante palle e decorazioni si dovessero mettere. Insomma, ecco come addobbare l’albero di Natale perfetto. Ed esiste, sul sito dell’università, la formula così da scoprire subito quanti addobbi mettere. Con 100 cm di albero, andranno 21 palle e il puntale deve essere alto 10 cm. Il nastro decorativo deve essere lungo 511 cm e il filo con le lucine 314 cm. Se l’albero fosse di 2 metri, andrebbe raddoppiato tutto. Con 180 cm, invece, le misure giuste sarebbero 37 palline, 18 cm di angelo o stella, 919 cm di nastro e 565 di filo con lucine.
Non basta sapere quante palline mettere, ma anche dove andranno
Che poi, una volta stabilite le giusta quantità, occorre procedere nel dovuto modo. Ad esempio, quando si fa l’albero di Natale si mettono prima le palline o le luci? Spesso si parte sbagliando e il risultato ne risulterà compromesso. La giusta risposta è mettere per primo il filo con le lucine che si accendono e spengono.
Solo dopo aver sistemato le nostre luci, in base all’altezza dell’albero, dovremo procedere ad abbellirlo con le palline e le ghirlande o decorazioni. Anche le palline potrebbero non essere tutte uguali in dimensioni. A questo punto dovremo procedere in questo modo. Ovvero, mettere in alto le decorazioni più piccole e, man mano che si scende, posizionare le palline più grosse e pesanti. Carina è l’idea di appendere un Gratta e Vinci nuovo che, magari, porterà soldi.
Ecco come addobbare l’albero di Natale perfetto per essere invidiati da amici, parenti e vicini di casa
Tanti usano solo le estremità dell’albero, mentre invece si dovrebbero sfruttare anche i rami, ponendo qualche addobbo su di essi. Uno dei dubbi che in tanti hanno è su dove si deve mettere l’albero di Natale in casa. Vicino alla porta? In camera da letto? In soggiorno? Ebbene, la risposta dipende dalla casa.
L’albero, essendo un segnale di festa, dovrebbe essere visibile anche all’esterno. Per questo motivi, l’indicazione è quella di metterlo vicino ad una finestra o alla porta di un balcone. Una volta preparato, per tradizione, dovrebbe farci compagnia fino al 6 gennaio. Infatti è solo dopo questa data che dovremmo togliere le nostre decorazioni e riporre l’albero.