Ecco come abbellire davanzali e ringhiere di ferro con 2 piante che i vivaisti premiano per la resistenza a funghi e batteri

surfinia

Se c’è un fiore che ci affascina sempre e che allo stesso tempo è in grado di farci disperare è la rosa. Soprattutto con l’avanzare della bella stagione diventa la pianta che più di tutte attira gli attacchi dei funghi, che rischiano di danneggiare il giardino. Il loro aspetto rischia di peggiorare man mano che il tempo passa e che i trattamenti di cura si fanno più aggressivi.

Ricercare le rose più forti diventa a un certo punto l’unica soluzione e dobbiamo sperare che le specie che preferiamo rientrino in questa categoria. Altrimenti il lavoro che ci attende è veramente complicato. Esiste un certificato di origine tedesca che si chiama ADR cioè Anerkannte Deutsch Rose che è il più difficile da ottenere e che premia le rose più resistenti. I criteri riguardano resistenza al gelo o alle malattie ma anche la bellezza, la robustezza e la fragranza.

Macchie di vario tipo

Le macchie delle malattie fungine che colpiscono le rose potrebbero affiancarsi a quelle di ruggine e di muffa e alla malattia di Marsonia, che provoca macchie marroni. I trattamenti sono pesanti e potrebbero mettere in discussione la bellezza e la freschezza del fiore, che con il tempo potrebbe risentirne pesantemente.

Sono tanti criteri che devono essere confermati per 3 o 4 anni di fila prima di poter ottenere l’ARD. Le valutazioni avvengono in vari giardini di Germania e il concorso con il tempo è stato aperto anche a vivaisti stranieri. Il premio è tenuto in grande considerazione, su 1.700 varietà di rose solo poco più di 180 specie sono riuscite a ottenerlo. A dimostrazione della rigidità dei giudici e dei criteri con cui avvengono le scelte. Il giardiniere delle rose Meilland International, di nazionalità francese, è quello che ha ottenuto più certificati tra gli stranieri. Le sue rose sono resistenti agli attacchi fungini e hanno una qualità altissima.

Ecco come abbellire davanzali e ringhiere di ferro con 2 piante che i vivaisti premiano per la resistenza a funghi e batteri

Un’altra pianta particolarmente resistente è la surfinia, una petunia con qualità particolari. Questi fiori sono vigorosi e abbondanti e rendono ricche le fioriere dei balconi. Sono resistenti all’esposizione diretta dei raggi solari ma anche senza sole crescono facilmente. Resistono a temporali e a situazioni di calore prolungato. Per questi motivi è necessario potarle a metà luglio, in modo che la crescita sia regolare. Anche potare i 2/3 della lunghezza non è sbagliato. Tenute umide cominceranno a crescere e lo faranno fino all’autunno.

Resistere a condizioni di caldo torrido e di umido le rende difficilmente attaccabile da funghi e batteri. I nemici delle surfinie sono infatti il ragnetto rosso e le afidi. Le piante rispondono bene ai trattamenti appositi, quelli biologici ci danno maggiori garanzie di quelli chimici. Ecco come abbellire davanzali e ringhiere, quindi, approfittiamo di questi bellissimi fiori per rendere i nostri spazi aperti affascinanti e ricchi di colori.

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