La riforma delle pensioni sta bollendo in pentola e non sappiamo ancora cosa attenderà i lavoratori. Sicuramente non saranno buone notizie, infatti Governo e sindacati sono quasi ai ferri corti. Alcune opzioni per l’uscita anticipata dal mondo del lavoro non saranno rinnovate oltre il 31 dicembre.
Alcune riflessioni
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Per molti lavoratori è scattata la campanella dell’ultimo giro, per coloro che volessero uscire anticipatamente dal mondo del lavoro. Alcune opzioni non saranno rinnovate, una in particolare, che tuttavia sarà valida fino al 31 dicembre di quest’anno. Chi acquisisce i requisiti necessari entro la fine di quest’anno, può sfruttare la possibilità di un’uscita anticipata dal mondo del lavoro nel 2022. Ecco chi potrà andare in pensione anticipata nel 2022 con questa opzione che scade il 31 dicembre.
Ma siamo veramente sicuri che andare in pensione anticipatamente sia un vantaggio? Ci sono due aspetti che un lavoratore dovrebbe prendere in considerazione prima di fare questa scelta. Prima di tutto la pensione anticipata, porterà in dote un assegno ridotto rispetto a quello che si avrebbe con un’uscita nei tempi normali. Inoltre occorre considerare che le aspettative di vita si allungano, quindi il neo pensionato dovrà vivere con quell’assegno per molti anni. Di questi aspetti i nostri Esperti ne hanno parlato nell’articolo: “Chi vuole andare in pensione ha due grossi problemi ma questa è la soluzione”.
Ecco chi potrà andare in pensione anticipata nel 2022 con questa opzione che scade il 31 dicembre
Chi ancora non ha i requisiti potrebbe maturarli nelle prossime settimane e comunque entro il 31 dicembre. È il caso di Quota 100. Sappiamo dalle cronache che questa forma di pensionamento scadrà e non sarà rinnovata per il prossimo anno. Tuttavia è ancora in vigore e chi matura i requisiti per Quota 100 quest’anno, può andare in pensione nel 2022. La cristallizzazione dei diritti viene stabilita dalla legge n. 26 del 28 marzo 2019. Vediamo chi potrebbe andare in pensione con quota 100 nel 2022.
Possono sfruttare Quota 100 i lavoratori che al 31 dicembre del 2021 hanno maturato 38 anni di contributi e 62 anni di età. Possono usufruire di questa opzione lavoratori dipendenti ed autonomi. I 38 anni di contributi si possono raggiungere anche con 35 anni di contribuzione e tre anni di integrazione, per esempio col riscatto della laurea.
Conviene andare il prossimo anno in pensione anticipata con Quota 100? Il lavoratore dovrebbe fare bene i suoi calcoli. Quota 100 prevede una riduzione del 20% dell’assegno rispetto a quello percepito da una pensione di anzianità. Tuttavia i lavoratori che prevedono una riduzione del reddito nell’ultimo anno di lavoro, potrebbero avvantaggiarsi dallo sfruttare quota 100. Per valutare con accuratezza quali potrebbero essere le conseguenze di una uscita anticipata dal mondo del lavoro, possiamo farci aiutare da un patronato.
Approfondimento
Ecco chi può anticipare la pensione nel 2022 grazie a questa possibilità e quanto sarà l’assegno