Ecco chi non paga l’iscrizione e le tasse per le classi quarta e quinta della scuola superiore

Chi non paga l’iscrizione e le tasse scolastiche

Molti sono i genitori in dubbio sul fatto che le tasse di iscrizione e frequenza alle classi quarta e quinta della scuola superiore siano dovute o no. Ma è bene ricordare che l’esonero dal pagamento di queste quote interviene solo in casi specifici. Per questi due anni della scuola, infatti, non sussiste più l’obbligo e la gratuità dell’istruzione. Scopriamo per quali allievi non è dovuto il pagamento per merito e per condizioni sanitarie.

L’istruzione in Italia è obbligatoria fino al compimento dei 16 anni. Ed essendo obbligatoria, quindi, fino a quell’età è anche gratuita. Scuola elementare, media e parte di quella superiore non si pagano. O meglio, non sono dovute tasse di iscrizione allo Stato. Cosa diversa, invece, per chi frequenta il quarto e quinto anno della scuola superiore. Perché in questo caso non si tratta più di scuola dell’obbligo e la gratuità dell’istruzione viene meno. Ecco chi non paga l’iscrizione e le tasse neanche gli ultimi due anni di scuola.

Il quarto e il quinto anno di scuola superiore non rientrano più nella scuola dell'obbligo

Il quarto e il quinto anno di scuola superiore non rientrano più nella scuola dell’obbligo-proiezionidiborsa.it

Istruzione gratuita e contributo volontario

Molto spesso questa sottile differenza tra tutto il ciclo scolastico e gli ultimi due anni di scuola superiore non è ben compresa. Soprattutto negli anni di frequenza di scuola superiore, a causa del contributo volontario che le scuole fanno passare come tassa di iscrizione.

Il contributo volontario, però, non è una tassa obbligatoria per la frequenza scolastica. Bensì una somma che la famiglia dovrebbe poter offrire volontariamente per l’ampliamento dell’offerta formativa. Ed in molti casi le scuole minacciano di non permettere agli alunni che non lo versano di poter partecipare ai viaggi di istruzione.

Facciamo chiarezza sulle tasse scolastiche

Le tasse scolastiche, quelle obbligatorie, ed è bene chiarirlo, sono quelle dovute solo il quarto e quinto anno. Al momento dell’iscrizione e in questi anni scolastici. Solitamente, quindi, si pagano al momento in cui si iscrive il proprio figlio alla classe successiva, a gennaio.

In alcuni casi, però, gli allievi sono esonerati anche dal pagamento delle tasse scolastiche obbligatorie di quarto e quinto anno. E l’esonero può essere per merito, per appartenenza a determinate categorie o per motivi economici.

Ecco chi non paga l’iscrizione e le tasse degli ultimi due anni di scuola

Non paga le tasse scolastiche per merito l’alunno che negli scrutini finali dell’anno precedente abbia ottenuto una media di otto decimi. Ovvero gli studenti davvero meritevoli per il proprio andamento scolastico.

Gli studenti più meritevoli sono esonerati

Gli studenti più meritevoli sono esonerati-proiezionidiborsa.it

Per motivi economici, invece, sono esonerati dal pagamento coloro che appartengono ad un nucleo familiare con ISEE inferiore ai 20.000 euro. Ma in questo caso bisogna allegare la certificazione in corso di validità.

Ci sono, poi, altre categorie dispensate dal pagamento, come gli orfani di guerra, i figli di mutilati di guerra, i ciechi e i titolari di Legge 104.

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