Ecco chi deve pagare il notaio quando si compra casa e diversi consigli per risparmiare sulla parcella

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Quando si acquista un immobile oltre al costo dello stesso bisogna mettere in conto anche quello del notaio. Non sempre, però, si ha ben chiara come si compone la somma che si paga al professionista. Erroneamente si è portati a pensare che tutto l’onere da sostenere vada direttamente al notaio, ma non è così. L’importo, infatti, è composto in parte dall’onorario del professionista ed in parte delle imposte che, sulla vendita, si versano allo Stato. Il notaio, in questo caso, fa da sostituto di imposta, ovvero provvederà lui stesso al pagamento delle tasse che il cliente gli anticipa. Ecco chi deve pagare il notaio quando si compra o si vende una casa.

Chi paga?

Dal notaio devono presentarsi sia l’acquirente che il venditore dell’immobile. Ma chi paga l’onorario e le tasse? A pagare è sempre chi acquista e proprio per questo motivo è bene mettere in pratica una serie di scelte che permettono di risparmiare sulla spesa. Innanzitutto è bene limitare il numero di atti. Quando si acquista un immobile, solitamente, si procede con un contratto preliminare e poi con il rogito. Se l’acconto è particolarmente elevato si sconsiglia di procedere con una scrittura privata.

Se si riesce, quindi, a procedere con il preliminare senza notaio, sicuramente si avrà un risparmio sulla parcella. Per risparmiare, poi, è sempre consigliabile cercare di approfittare delle agevolazioni fiscali che il Governo offre.  Ai cittadini che acquistano la casa di abitazione, la cosiddetta “prima casa”, sono garantite delle agevolazioni molto convenienti. E queste permettono di pagare meno.

Ecco chi deve pagare il notaio quando si compra casa e diversi consigli per risparmiare sulla parcella

Quando si acquista un’abitazione è sempre consigliabile fare un colloquio preliminare con il notaio. Il professionista, infatti, potrà consigliare tutte le modalità per poter risparmiare. Se si possiede già una casa, infatti, potrebbe illustrare come rivenderla, se non acquistata da più di 5 anni, per avere ancora diritto alle agevolazioni. In questo caso si riuscirebbe a pagare solo il 2% del valore catastale.

Se, invece, ad acquistare l’immobile sono due coniugi di cui solo uno con i requisiti per le agevolazioni prima casa, il notaio potrebbe dare consigli fondamentali. Come ad esempio, intestare l’immobile solo a quello con i requisiti di acquisto prima abitazione. Ci sono, poi diverse forme giuridiche per tutelare anche l’altro  sul diritto di abitazione. Ma in questo modo si potrebbe risparmiare decisamente molto sulle imposte.

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