Ecco alcuni trucchetti che in pochi conoscono per avere una pizza soffice e gustosa fatta in casa come in pizzeria

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Farcita, in teglia, bianca o integrale: in qualsiasi modo venga preparata, la pizza unisce i gusti di tutti. Acqua, farina, sale e lievito (meglio se naturale): 4 ingredienti, che potremmo definire poveri, ma che uniti creano una magia per il palato. Eppure, non sempre il risultato che si ottiene è alle altezze delle aspettative.

Molto spesso, infatti, la pizza è dura o poco croccante o poco lievitata. Una pizza a regola d’arte richiede sicuramente una buona manualità, materie prime di ottima qualità e sicuramente un po’ di esperienza. Ma non sempre tutto questo è sufficiente. E allora, in questo articolo, proveremo a svelare alcuni trucchetti che in pochi conoscono per avere una pizza soffice e gustosa fatta in casa come in pizzeria.

Primo trucchetto: il lievitino

In molti sapranno già, ad esempio, che per consentire l’attivazione del lievito è necessario aggiungere dello zucchero (ma anche del malto d’orzo e del miele). Non tutti, invece, lo utilizzano per preparare il lievitino. Il lievitino è un composto ottenuto con zucchero, acqua e farina, mixati in piccole quantità che si lascia riposare per circa 20/30 minuti. Si ottiene così un pre-impasto, conosciuto anche come biga liquida, che andrà aggiunto al resto degli ingredienti. A cosa serve? Il lievitino assicurerà alla pizza maggiore fragranza, sapore e gusto.

Secondo trucchetto: la durezza dell’acqua

La durezza dell’acqua è un aspetto che nessuno considera, ma è fondamentale per la buona riuscita della pizza. Se l’acqua è particolarmente calcarea, può rendere difficile la lievitazione. Al contrario, se è molto leggera, potrebbe inibire la formazione della maglia glutinica. La soluzione ideale è usare un’acqua minerale media. Il trucchetto in più? Se si preferisce una pizza più soffice allora basterà usare dell’acqua frizzante.

Terzo trucchetto: stendere la pasta

In pochi danno la giusta importanza a come si stende la pasta, ma in realtà questo passaggio è fondamentale per il risultato finale. Innanzitutto, non bisogna usare mail il mattarello. Il procedimento classico, soprattutto se si vogliono ottenere dei bordi più alti come nella pizza napoletana, prevede di stendere la pasta solo con le mani. Se si ha una pietra da pizza – che va preriscaldata in forno almeno 45-60 minuti prima – si potrà lavorare l’impasto su un piano infarinato. Nel caso in cui la pizza dovrà essere cotta in teglia, invece, si dovrà ungere la base con abbondante olio e stendere la pizza direttamente nella teglia.

Il segreto, in entrambi i casi, è usare solo i polpastrelli, in modo delicato, senza schiacciare troppo l’impasto. Il movimento dovrà essere continuo, dal centro verso l’esterno, senza stirare mai la pasta, quasi a spingere le bollicine di aria create durante la lievitazione verso i bordi. Questo permetterà di creare degli avvallamenti che permetteranno di assorbire meglio il condimento, senza rovinare la morbidezza della pizza. Se durante l’operazione si dovesse creare un buco, niente paura! Basterà prendere un pezzettino di impasto, posizionarlo sul buco e premere con le mani.

Lievitino, acqua e polpastrelli: ecco alcuni trucchetti che in pochi conoscono per avere una pizza soffice e gustosa fatta in casa come in pizzeria.

E se volete sperimentarvi con la preparazione di una pizza, ma avete poco tempo, ecco la ricetta in padella pronta in soli 10 minuti, per un risultato strepitoso.

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