Ecco alcuni dei luoghi migliori per raccogliere castagne anche pregiate e non tornare con il cestino vuoto

zona castagne

Siamo entrati nel mese di ottobre. È tempo di funghi e di castagne, due passioni che accomunano molte persone. Se, in genere, i cercatori di funghi sono dei veri e propri intenditori ed estimatori, quella della raccolta delle castagne, è più un passatempo. L’occasione per fare una bella passeggiata tra i boschi insieme a tutta la famiglia. Per trascorrere un sabato o una domenica in mezzo alla natura, approfittando delle prime giornate autunnali non ancora tanto fredde.

Di certo, ci sono zone migliori ed altre meno buone per fare un buon raccolto di castagne. In questo articolo daremo alcune utili indicazioni sui posti migliori dove poterle raccogliere.

Ecco alcuni dei luoghi migliori per raccogliere castagne anche pregiate e non tornare con il cestino vuoto

Possiamo raccogliere castagne un po’ ovunque. Tuttavia, ci sono regioni che, più di altre, offrono maggiori possibilità ma soprattutto prodotti di ottima qualità. Da questo punto di vista, Piemonte e Toscana sono due delle regioni italiane più ricche.

Iniziamo dal Piemonte

Molto famosa è la castagna IGP di Cuneo. I boschi ideali dove trovarla sono quelli delle località facenti parte della Val Varaita e della Val Maira.

Ottime sono poi anche le zone di Asti, più nello specifico, Nizza Monferrato e San Damiano d’Asti.

Toscana

Spostandoci verso il centro dello Stivale, la Toscana costituisce una zona d’Italia molto ricca di castagne e marroni. Già a partire da settembre, l’entroterra toscano è l’ideale per andare a scovare questi frutti dei boschi.

Molto ricca di castagne anche l’area tra Siena e Grosseto, ovvero tutto quel territorio che sta ai piedi del monte Amiata. Questa zona, oltre ad essere perfetta per trovare castagne piuttosto grandi, pullula anche di borghi incantevoli. L’occasione ideale, quindi, per organizzare un weekend all’insegna della natura e delle scoperte storico-artistiche. Tra i numerosi borghi segnaliamo San Gimignano, Pienza, Montepulciano, Monteriggioni, Montalcino, Volterra e Pitigliano. Un po’ fuori Siena, fortemente consigliata, la suggestiva Abbazia di San Galgano.

Spostandoci verso il capoluogo, ricordiamo infine che alcuni dei marroni italiani migliori si concentrano nella zona del Mugello, sulle colline appena fuori Firenze. Dolce e croccante, il marrone del Mugello è molto rinomato e noto per le dimensioni e il colore scuro molto intenso. Perfetto sia per le caldarroste che per i dolcissimi marron glacé.

Cilento e Appennino campano

In fatto di castagne, anche il Sud Italia si difende bene. Le castagne dell’entroterra campano sono piuttosto piccole ma molto gustose.

Per riempire cestini di castagne basta addentrarsi nei boschi dell’Appennino avellinese, soprattutto nei comuni di Nusco, Montella e Bagnoli Irpino.

Molto pregiata è la castagna di Montella IGP. Si trova nel territorio dell’Irpinia. Da citare anche il marrone di Roccadaspide (SA), anch’esso fregiato del marchio IGP.

Spostandoci infine nel Cilento, alle pendici del monte Vesole, ci sono foreste ricche di faggi, querce e castagneti.

Dunque, ecco alcuni dei luoghi migliori per raccogliere castagne anche pregiate e non tornare con il cestino vuoto.

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