Quando si decide di adottare un animale domestico sono tante le cose da tenere in considerazione. Per esempio, il tempo che gli si può dedicare e i costi necessari per mantenerlo.
Anche la condizione della casa è importante, da quanto spazio c’è a disposizione a quanto si tiene a tenerla pulita. Ad esempio, ecco 3 trucchi casalinghi super economici per eliminare peli e pelucchi da maglioni e coperte di lana.
Dopo tutte le valutazioni necessarie, se si è certi di poter adottare un cucciolo di cane, è molto importante sapere anche quando farlo. Il cane, infatti, quando è appena nato deve affrontare una serie di esperienze fondamentali per la sua crescita. Per questo bisognerebbe accoglierlo solo al momento giusto.
Ecco a quanti giorni dalla nascita bisognerebbe adottare un cucciolo di cane per farlo crescere meglio
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I cuccioli di cane appena nati cominciano a conoscere il Mondo attraverso il tatto. È quindi importante che possano sentire il contatto fisico della mamma, degli altri cuccioli e, con delicatezza, degli umani.
Dopo le prime due settimane, arriva il momento dell’esplorazione, ma sempre con la madre accanto, fondamentale fino all’ottava settimana.
In questo periodo il cucciolo comincia veramente a socializzare e interagire con altri cani e con le persone. Per questo motivo è essenziale lasciargli il tempo necessario per scoprire il Mondo che abiterà quando sarà adulto.
Secondo il Ministero della Salute, bisognerebbe adottare un cucciolo quando ha almeno sessanta giorni. Infatti, nel periodo precedente deve vivere le prime esperienze cruciali per la sua crescita accanto a figure per lui fondamentali, come la mamma.
Ecco, quindi, a quanti giorni dalla nascita bisognerebbe adottare un cucciolo di cane per farlo crescere meglio.
Cosa fare appena si accoglie un nuovo cucciolo
Quando si accoglie il nuovo cucciolo, avrà quindi circa due mesi, ma ancora tanto da esplorare e imparare. Per questo è importante prestargli attenzione e dargli sicurezza, ma senza eccessi. Proteggerlo troppo e tenerlo sotto una campana di vetro, infatti, potrebbe impedirgli di scoprire l’ambiente che lo circonda, interagire, e quindi crescere in modo equilibrato.
Quindi, va benissimo portarlo a correre all’aria aperta e a giocare con gli altri cani, ma anche con le persone, senza troppo timore. Sono questi i passi necessari perché possa sviluppare le proprie capacità sociali.
In ogni caso, oltre all’apprendimento spontaneo, è necessario impartire delle specifiche regole di comportamento nella nuova esperienza di vita in cui lo si vedrà crescere. Per seguire il percorso migliore per il cucciolo, il veterinario è sicuramente la figura più adatta per guidarci passo dopo passo.
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