Ecco a quali vedovi spetta la pensione di reversibilità fino a 660 euro al mese e come fare per averla

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Non è raro che l’importo della pensione di reversibilità sia molto basso. Questo perchè al vedovo o alla vedova spetta una quota soltanto del trattamento previdenziale percepito dal consorte deceduto. E la quota spettante è poco più della metà, il 60%. In presenza di figli minori o disabili spetta una quota più alta ma nella maggior parte dei casi difficilmente il superstite riesce ad arrivare a fine mese. Proprio per questo motivo il nostro ordinamento prevede la possibilità di integrare l’assegno spettante. Ecco a quali vedovi spetta la pensione con un importo più alto grazie alla cosiddetta incremento al milione.

Si può avere un importo più alto

Questa maggiorazione della pensione di reversibilità, bisogna ricordare, spetta solo a chi ha compiuto i 70 anni. Si tratta, infatti, di una maggiorazione sociale che è stata introdotta nel 2002. E permette di portare le prestazioni previdenziali e assistenziali a 660,27 euro mensili qualora il loro importo sia inferiore al vecchio milione di lire.

E’ un beneficio che viene riconosciuto soltanto ai titolari di pensione diretta o indiretta che versino in uno stato di disagio economico. Quindi, solo qualora non ci siano altri redditi rilevanti personali.

Ecco a quali vedovi spetta la pensione di reversibilità fino a 660 euro al mese e come fare per averla

Chi ha diritto all’incremento al milione?  Per ottenere il beneficio è necessario aver compiuto i 70 anni ma può essere riconosciuto anche prima. L’età di erogazione, infatti, diminuisce di un anno per ogni 5 anni di contributi maturati dal beneficiario. Se, quindi, il titolare di pensione ai superstiti ha versato almeno 25 anni di contributi può ottenere la maggiorazione già al compimento dei 65 anni.

Dall’eventuale maggiorazione spettante si sottraggono tutti i redditi personali, anche quelli esenti da IRPEF. Saranno conteggiati, quindi, tutti i redditi con l’esclusione di quello della casa principale, i trattamenti di famiglia e l’eventuale indennità di accompagnamento.

L’importo massimo dell’incremento per i titolari di pensione di reversibilità è pari a poco meno di 136 euro mensili. Questo perchè l’importo della maggiorazione non può essere superiore alla differenza tra 660,27 e  l’importo del trattamento minimo INPS (524,35 euro).

L’incremento al milione in forma intera, da quello che si evince, si riconosce solo a chi oltre alla pensione di reversibilità non possiede altri redditi. In tutti gli altri casi si riconosce in forma parziale a patto di non avere redditi che superano gli 8.583,51.

Approfondimento

Se la pensione di reversibilità delle vedove è troppo bassa l’importo può arrivare a 524,35 euro mensili in questo modo

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