Ecco a cosa fare attenzione per scegliere una mozzarella di qualità al supermercato e come conservarla correttamente

mozzarella

Il patrimonio gastronomico italiano è davvero sconfinato e accoglie al suo interno specialità uniche note in tutto il Mondo. Ortaggi di prima qualità, salumi deliziosi, vini pregiati ed un numero infinito di formaggi di ogni genere. Tra questi quello più apprezzato e più imitato è indubbiamente la mozzarella, formaggio a pasta filata che tutti amano.

Il nome di questa delizia deve le sue origini al gesto compiuto dai mastri caseari che, una volta trasformata la cagliata in pasta filante, “mozzano” il formaggio conferendo la forma.

Tuttavia nel processo industriale l’atto della mozzatura può essere eseguito da apposite macchine meccaniche. Ad ogni modo, mozzata a mano o meno, sugli scaffali del supermercato se ne trovano ormai di ogni genere, ma come possiamo riconoscerne una di qualità?

Ecco a cosa fare attenzione per scegliere una mozzarella di qualità al supermercato e come conservarla correttamente

Il primo punto a cui prestare attenzione è quello della provenienza del latte, preferibilmente 100% italiano. Negli altri casi, infatti, sarà riportata la dicitura in etichetta di latte munto e lavorato in UE. A tal proposito sarebbe più indicata una mozzarella che non contenga cagliata, ingrediente sostitutivo al latte. Altrettanto importante, poi, è la lista degli ingredienti la quale, nel caso di mozzarella di qualità, ammonta a 4. Questi sono latte, fermenti lattici, sale e caglio. Se in etichetta dovessimo notare la presenza di acidi e stabilizzanti è probabile che la mozzarella sia stata prodotta con processi industriali e in poco tempo.

Ma passiamo ora a consistenza e aspetto. Il colore dovrà essere bianco candido, presentare una superficie liscia e senza crepe ma soprattutto la prova della freschezza arriva al taglio.

Infatti per valutare la freschezza e qualità della mozzarella quando la tagliamo questa dovrà perdere del liquido o, come detto in gergo, “cacciare il latte”.

Come conservarla correttamente

Insomma ecco a cosa fare attenzione per scegliere una buona mozzarella, ma una volta scelta, come è più giusto conservarla? Nel caso di mozzarella industriale è possibile tenere la mozzarella in fresco al frigo per consumarla prima della data di scadenza.

Quando invece acquistiamo della mozzarella fresca, in particolare di bufala, il metodo migliore per conservarla è lasciarla all’interno del liquido di governo a temperatura ambiente. Il liquido di governo è l’acqua nella quale la mozzarella è immersa e tanto basterà a conservarla. Tuttavia se scegliamo questo metodo la mozzarella andrà consumata entro un paio di giorni al massimo.

Finalmente conosciamo i segreti per una buona mozzarella da gustare da sola o magari da mettere su una gustosa pizza fatta in casa.

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