Il legislatore ha previsto dei Bonus sociali a beneficio delle famiglie economicamente disagiate. Si tratta in sostanza di uno sconto in fattura che arriva in automatico agli aventi diritto.
Abbiamo già visto come controllare se il Bonus luce e gas è stato scalato sulla bolletta. Oggi andremo oltre per capire chi può beneficiare dello sconto sull’utenza del gas. In altre parole, ecco a chi spetta il Bonus gas fino a 245 euro ed evitare di pagare bollette da capogiro.
Anzitutto, che cos’è il Bonus gas?
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Come anticipato, lo sconto arriva direttamente sulla bolletta del gas delle famiglie numerose e/o in stato di bisogno. La misura è stata introdotta dal legislatore e viene gestita da ARERA, l’Autorità per l’Energia, le Reti e l’Ambiente, in collaborazione con i Comuni.
Dunque non va inoltrata alcuna istanza per il suo riconoscimento. Da quest’anno è sufficiente che la famiglia o il cittadino presenti la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) ai fini ISEE utile per richiedere una prestazione sociale. In questo caso, la dichiarazione sarà necessaria per ottenere la riduzione sulle spese legate all’utenza del gas domestico.
Se il nucleo familiare rientra in una delle 3 condizioni di disagio economico indicate nel seguito, l’INPS invia i suoi dati al SII, il Sistema Informatico Integrato. Quest’ultimo incrocerà i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture delle utenze (luce, gas, acqua) ed attribuirà in automatico il Bonus sotto forma di sconto.
Le 3 condizioni di disagio economico alla base del Bonus
Ecco di seguito i parametri per richiedere lo sconto in bolletta:
- indicatore ISEE non superiore a 8.265 euro;
- indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro e almeno 4 figli a carico (c.d. famiglia numerosa);
- titolare di reddito o pensione di cittadinanza. In merito ai percettori del reddito, ecco come calcolare l’importo esatto dell’assegno unico ponte, per i figli minori.
Uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve risultare intestatario di un contratto attivo di fornitura del gas (o elettrica o idrica) per uso domestico. Oppure usufruire di una fornitura condominiale gas e/o idrica attiva.
Ogni nucleo familiare ha diritto a un solo Bonus per tipologia di fornitura (elettrica, gas, idrica) per anno di competenza.
Ecco a chi spetta il Bonus gas fino a 245 euro ed evitare di pagare bollette da capogiro
Vediamo a questo punto quanto vale il Bonus gas. Gli importi sono differenziati rispetto alla categoria d’uso associata alla fornitura di gas, alla zona climatica, al numero di componenti della famiglia anagrafica. Il valore del Bonus è annualmente aggiornato da ARERA entro la fine dell’anno precedente.
Per acqua calda sanitaria e/o uso cottura più riscaldamento, e famiglie fino a 4 componenti, abbiamo:
- 67 euro per la zona climatica A/B;
- 83 euro per la zona climatica C;
- 109 euro per la zona climatica D;
- 136 euro per la zona climatica E;
- 170 euro per la zona climatica F.
Invece nel caso di acqua calda sanitaria e/o uso cottura più riscaldamento, e famiglie oltre i 4 componenti, gli importi passano a:
- 93 euro per la zona climatica A/B;
- 121 euro per la zona climatica C;
- 157 euro per la zona climatica D;
- 192 euro per la zona climatica E;
- 245 euro per la zona climatica F.
Infine ricordiamo che il Governo ha apportato una maggiorazione ai Bonus dell’ultimo trimestre 2021, a causa dei forti aumenti in corso sulle materie prime.
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