Se si ha una famiglia numerosa oppure degli ospiti a cena, una volta terminato di cucinare e mangiare, come di consueto, il lavello sembra un campo di battaglia per la mole di piatti da lavare. In questi casi non resta che rimboccarsi le maniche, specie se non si ha a disposizione una lavastoviglie. Bisogna così procedere con il lavaggio a mano di piatti, bicchieri e pentole.
Tutte le volte che si svolge questa mansione, però, per una questione di praticità, di cura delle stoviglie, di se stessi e nel rispetto dell’ambiente, si dovrebbe tenere conto di alcuni piccoli accorgimenti. Questi ultimi, infatti, se eseguiti quotidianamente, possono non solo semplificare enormemente il lavoro, ma anche incidere positivamente sulle spese di casa.
Ecco 7 errori che spesso si fanno lavando i piatti che se evitati farebbero risparmiare un sacco di tempo e denaro
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Sicuramente il lavaggio a mano dei piatti è un’incombenza abbastanza fastidiosa e, quando la quantità è eccessiva, è anche stancante. Inoltre è uno dei doveri casalinghi più dispendiosi e questo perché invece di utilizzare alcuni trucchetti semplici ed efficaci, che contribuiscono all’economia di casa, si tende a sottovalutarli o a non considerarli affatto. Ecco appunto 7 errori che spesso si fanno lavando i piatti che se evitati farebbero risparmiare un sacco di tempo e denaro.
La prima cosa da evitare è quella di non rimuovere gli avanzi di cibo dai piatti prima di metterli nel lavandino. Questa mancanza potrebbe ostruire gli scarichi, favorire cattivi odori ed implicare così spese aggiuntive.
L’acqua calda permette di velocizzare il lavaggio e favorire l’asciugatura. Non utilizzarla comporta uno spreco inutile di acqua, detersivo e tempo che vanno poi ad incidere sulle bollette.
Un altro modo per velocizzare i tempi ed evitare sprechi è quello di insaponare stoviglie e pentole e poi risciacquare. Far scorrere inutilmente l’acqua è un errore purtroppo molto comune, che influisce non poco sulle spese di casa e sull’ambiente.
È opportuno utilizzare gli strumenti giusti durante il lavaggio: le spugne blu per pulire superfici in vetro e ceramica, quelle gialle per le stoviglie e le spazzole per le incrostazioni. Non adoperarli significa allungare inutilmente i tempi di lavaggio, sprecare acqua e usare quantità eccessive di detersivo.
Gli ultimi tre errori
Non seguire un ordine ben preciso durante il lavaggio comporta sprechi in utili. E non fa altro che depositare lo sporco su stoviglie che avrebbero avuto bisogno solo di una sciacquata. È quindi importante iniziare dagli oggetti più delicati e meno sporchi, ad esempio i bicchieri, e lasciare quelli più unti e incrostati per ultimi, come le pentole.
Un altro errore da evitare è l’uso eccessivo di detersivo: oltre a dover utilizzare molta acqua, per eliminarlo del tutto dalle stoviglie, è fortemente dannoso per l’ambiente.
Un ultimo errore è quello di non lasciare in ammollo stoviglie e pentole tanto incrostati. Quest’operazione permetterebbe, invece, di velocizzare i tempi e di non usare abbondante acqua.
Consigli ulteriori
È sempre bene utilizzare i riduttori di flusso da applicare al rubinetto e i filtri anti intasamento per il lavello. Inoltre per una maggiore attenzione verso se stessi, è importante adoperare dei guanti per evitare il contatto prolungato con detergenti aggressivi sulla pelle.