Se c’è una cosa che ricorderemo a lungo di questi mesi sono le code in farmacia. Nemmeno a un concerto dei Beatles o dei Rolling Stones c’era tanta gente. Vogliamo un attimo sdrammatizzare una situazione di emergenza che sta pesando su tutti noi. Ecco, perché, tantissima gente potrebbe tendere a comprare i farmaci comuni su internet. Un click e il giorno dopo ecco arrivare la pomata per le botte, la pastiglia per l’emicrania e la polverina per la nausea. Stiamo completamente stravolgendo anche le abitudini di acquisto, diventando in questo sempre più americani. Ma non dobbiamo dimenticare che Madre natura ci regala tanti suoi frutti molto utili, anche contro i mali di stagione. Ecco 5 meravigliosi antinfiammatori che la natura ci metterebbe a disposizione e che la scienza consiglierebbe in alternativa ai farmaci.
Da 4.000 anni al fianco dell’uomo
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La curcuma sarebbe ritenuta dagli studiosi uno dei migliori antinfiammatori naturali. Conosciuta e usata da 4.000 anni, quando era addirittura legata a culti e rituali. Grazie proprio alla sua efficacia. Aggiungiamone un cucchiaino alle nostre carni, o beviamo un bicchiere di latte o di tè con mezzo cucchiaino di curcuma. Perfetta anche come tisana serale davanti alla televisione. La curcuma, come ricorda questo studio, sarebbe anche un valido alleato del cuore nella lotta al colesterolo.
Ecco 5 meravigliosi antinfiammatori che la natura ci metterebbe a disposizione e che la scienza consiglierebbe in alternativa ai farmaci
Dalla curcuma all’ananas. Frutto assai piacevole, che possiamo assaggiare tutto l’anno. Sia fresco, che in scatola. Ricco dell’enzima chiamato bromelina, vanterebbe notevoli proprietà antinfiammatorie. Assumiamolo regolarmente perché avrebbe una caratteristica salutare tutta sua. Proprio la bromelina favorirebbe una migliore assimilazione delle proteine della carne e del pesce. Il che equivale non solo a una migliore digestione, ma anche allo smaltimento più veloce dei grassi in eccesso.
Presente in tutte le case da secoli, il rosmarino
Considerato un valido insaporitore di cibi, il rosmarino sarebbe presente in quasi tutte le case degli italiani. Tra le sue caratteristiche naturali quella di aiutare anche la circolazione sanguigna. Oltre a usarlo in cucina, cerchiamo di assumerlo con una semplice tisana. Una tazza d’acqua calda e un cucchiaio di rosmarino infuso per qualche minuto, addolcito con 1 cucchiaino di miele. Oppure, anche con una ventina di foglie lasciate agire per qualche minuto e, poi filtrate. Talmente importante per i romani che stava a simboleggiare 2 passaggi basilari della vita: l’amore e la morte.
All’opposto ma così vicini
Chiudiamo la nostra rassegna con 2 alimenti che potrebbero sembrare opposti, ma sono invece assai simili: il ribes nero e il peperoncino. Il primo è un frutto che le nostre nonne amavano per combattere i reumatismi. Gli esperti consigliano di assumerlo alla mattina, preparando una tisana che andrà a ridurre il gonfiore delle gambe, ridandoci leggerezza. Tutti conosciamo poi le virtù di sua maestà il peperoncino. Una spolverata sulle nostre pietanze e potremmo avere notevoli benefici per il metabolismo. Con tanta salute per il cuore e un bell’aiuto anche contro le infiammazioni muscolari.
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