Ecco 5 liquori digestivi ideali da bere dopo le abbuffate delle feste e perfetti come ammazzacaffè

liquore

La particolarità delle feste che occupano il mese di dicembre, dalla Vigilia di Natale alla Befana, è la quantità di cibo che si prepara. La cucina sforna di continuo delizie e golosità degne di un vero banchetto e praticamente non c’è dieta o bilancia che tenga. Tra irresistibili antipasti, primi cremosi, secondi e contorni da acquolina in bocca e dolci a volontà, potrebbe capitare di alzarsi da tavola sentendosi un po’ appesantiti.

Per smorzare questa sensazione in vista delle giocate che ci attendono potremmo decidere di sorseggiare un bicchierino di liquore, quello più amaro.

Al Mondo ne esistono una miriade ma in questo articolo ne andremo a conoscere cinque, immergendoci in un percorso di odori e sapori.

Ecco 5 liquori digestivi ideali da bere dopo le abbuffate delle feste e perfetti come ammazzacaffè

Iniziamo la nostra esplorazione partendo da un liquore forse poco conosciuto ma che sarebbe tra i più antichi dell’Europa.

Stiamo parlando dell’Unicum, di origine ungherese, la cui ricetta originale porta il nome di un medico, il dottor Zwack.

Al suo interno ci sarebbero circa 40 tipologie diverse di spezie ed erbe per un distillato dal colore di ambra bruciata e dalla gradazione di 40 gradi.

L’odore è intenso e speziato mentre il gusto è corposo ma scivoloso, amaro, balsamico e rinfrescante.

Proseguiamo con un altro liquore di origini veneziane che è il Cynar.

Anche questo è ideale per un sorsetto digestivo o come ammazzacaffè ma si presta bene anche per la realizzazione di alcuni cocktail.

Il liquido è chiaro per una miscela distillata di circa 13 ebre con una gradazione alcolica di 16,5 gradi.

Il sapore che spicca di più sugli altri è quello del carciofo. Infatti, il Cynar è famoso per essere un liquore a base di questa particolare essenza. Il suo gusto, poi, conserva delle note amare che si fondono a sapori più dolci.

Con il prossimo liquore, invece, scendiamo a sud, in Calabria, dove si produce il Vecchio Amaro del Capo.

Questo prende vita da un bouquet di erbe e spezie che crescono tutte tra i confini di questo territorio come menta, liquirizia e anice.

Anch’esso ha un colore chiaro e un gusto a metà strada tra il dolce e l’amaro per un liquore con una gradazione alcolica di 35 gradi.

Altre due bottiglie

Un’altra proposta è un liquore la cui ricetta sembrerebbe essere un segreto di famiglia che si tramanda da generazioni.

Milanese d’origine e di colore brunastro, stiamo parlando del Fernet Branca, gradazione alcolica pari a 39 gradi.

La sua miscela si compone non solo di erbe e spezie ma anche di fiori e radici che provengono dall’America, dall’Europa e dall’Asia.

Il suo colore è inteso e brunastro e il suo gusto è amaro e deciso.

Concludiamo con l’Amaro Averna, nato in Sicilia, un liquore color caramello dal sapore e dall’odore fresco e dolce, mix di erbe mediterranee. Il suo gusto è fruttato e amaro e ha una gradazione alcolica di 29 gradi.

Quindi, ecco 5 liquori digestivi ideali da bere dopo le abbuffate delle feste e perfetti come ammazzacaffè.

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