In molte zone dell’Italia le temperature si sono abbassate drasticamente nei primi giorni di ottobre. L’estate è ormai solo un bel ricordo e in molti hanno già proceduto con il cambio armadio. Quando si effettua il cambio stagione è bene osservare attentamente capi come cappotti e piumini. Infatti, nel caso in cui appaiano molto usurati sarà bene cercare qualche alternativa.
Gli acquisti di questo periodo saranno principalmente concentrati sulla stagione fredda.
Tra gli altri indumenti sicuramente i cappotti rivestono una notevole importanza per affrontare l’inverno a qualsiasi età.
Trovare il cappotto perfetto è possibile ma sarebbe preferibile seguire alcune semplici regole per una scelta duratura nel tempo.
I cappotti sono molto versatili, possono essere utilizzati sia in situazioni eleganti che in modo più informale. Infatti, ecco come abbinarlo per non passare inosservate seguendo questa comoda moda dell’inverno.
Ma ecco quali sono i fattori fondamentali da seguire per scegliere il cappotto migliore sul mercato, anche senza spendere migliaia di euro. Infatti, un bel cappotto classico anche acquistato da giovani sarà perfetto per essere utilizzato tutta la vita. Si tratta di capi senza tempo che, spesso, si tramandano di generazione in generazione.
Ecco 4 favolosi trucchi per scegliere il cappotto migliore perfetto anche dopo i 60 anni
Indice dei contenuti
Innanzitutto, sarà importante fare molta attenzione al materiale di cui è composto il cappotto. Infatti, a differenza di una maglietta o di una felpa, questo capo dovrà durare negli anni senza rovinarsi o, banalmente, riempirsi di pallini.
Per questo motivo è necessario leggere attentamente le etichette della composizione quando ci si accinge all’acquisto.
Tra i materiali da evitare troviamo il poliestere, meglio preferire cappotti con una percentuale molto alta di lana.
Se non 100% lana, almeno il 70/80% dovrà essere composto da lana. Se si possiede un budget più alto si potrà optare anche per cappotti in alpaca o cachemire.
Prezzo
Il prezzo di un buon cappotto, solitamente, non è mai inferiore ai cento euro. Sicuramente, anche per una questione di sostenibilità, è meglio investire qualche soldo in più ma portarsi a casa un capo di qualità. Meglio avere pochi cappotti ma duraturi e immutabili nel tempo, capi iconici che non passeranno mai di moda.
Si potrà anche optare per la ricerca di un buon cappotto in mercatini vintage o su siti come Vestiaire o Depop.
Questo permetterà di risparmiare qualche soldo ma di acquistare un bel capo, magari anche di marca.
Colore del cappotto
Per quanto riguarda il colore ogni stagione ha il suo tra i tanti decisamente intramontabili. Quando si acquista per la prima volta un cappotto meglio preferire colori neutri come il nero o il leggendario cammello.
Si tratta di capi più semplici da indossare rispetto a quelli di colori molto accesi e, soprattutto, duraturi nel tempo.
Altri colori sui cui si potrà optare sono il blu e il grigio, oltre al bianco anche se più difficile da portare.
Prima di scegliere sarà comunque importante valutare bene il proprio stile di vita e le proprie abitudini.
Fit
Quando si compra un cappotto sarà fondamentale provarlo con addosso un maglione pesante. Presumibilmente, infatti, verrà utilizzato in inverno abbinato a capi voluminosi. Il cappotto dovrà scendere bene sulla figura, dalle braccia alle spalle sino alla lunghezza e non bisognerà risultare strizzati al suo interno.
Per quanto riguarda la lunghezza, invece, meglio scegliere un cappotto che non tagli il polpaccio. Ecco, quindi, 4 favolosi trucchi per scegliere il cappotto migliore perfetto anche dopo i 60 anni.