Ecco 3 trucchi della nonna per conservare i fagiolini e gustarli per tutto l’inverno

fagiolini

I fagiolini sono legumi estivi molto amati ed apprezzati. Le loro indubbie proprietà benefiche li rendono tra i legumi più consumati nelle nostre tavole.

Sfortunatamente, la loro stagione inizia a maggio e termina a fine estate. Proprio per questo motivo, oggi la Redazione vuole spiegare come conservare i fagiolini. Infatti, ecco 3 trucchi della nonna per conservare i fagiolini e gustarli per tutto l’inverno.

Non è la prima volta che la nostra Redazione spiega in che modo conservare alcuni cibi. Questi sono i 4 segreti e trucchi migliori per conservare le olive secondo la tradizione e mangiarle anche fuori stagione in tutta la loro fragranza.

Le nostre nonne ci hanno lasciato tanti trucchi, rimedi e metodi della tradizione. Oggi però ci occuperemo dei fagiolini e vedremo com’è semplice conservarli utilizzando 3 metodi differenti.

Ecco 3 trucchi della nonna per conservare i fagiolini e gustarli per tutto l’inverno

Il primo trucchetto per gustare i fagiolini mantenendo intatto tutto il loro sapore consiste nel congelarli. Per farlo al meglio però ricordiamo di seguire poche e semplici regole.

Per prima cosa procuriamoci dei fagiolini in perfetto stato quindi non rovinati, sodi e di colore verde brillante. Dopo averli lavati accuratamente, rimuoviamo le loro estremità e facciamoli sbollentare per qualche minuto in una pentola.

Quindi scoliamoli e passiamoli sotto l’acqua fredda. In questo modo bloccheremo la cottura e conserveremo il colore verde brillante tipico dei fagiolini.

Tamponiamoli con un canovaccio e conserviamoli dentro degli appositi sacchetti adatti per la conservazione in freezer. Consigliamo di far uscire l’aria dal sacchetto prima di sigillarlo. Una volta scongelati, potremo consumarli e prepararli come più preferiamo.

Sotto aceto

Le nostre nonne ci hanno insegnato che le verdure possono essere conservate sotto aceto. Questo metodo funziona perché l’aceto abbassa il pH dei cibi. In questo modo i microrganismi patogeni non si sviluppano.

Per farlo, dopo aver lavato i fagiolini e rimosso le estremità facciamoli bollire in una pentola d’acqua per 15 minuti.

Facciamoli asciugare all’aria. Intanto, prepariamo ciò che useremo per condirli. Mondiamo uno scalogno e tagliamolo a fette sottilissime. Schiacciamo uno spicchio d’aglio ed eliminiamo la parte verde centrale.

In una pentola mettiamo 250 millilitri di aceto e 250 millilitri di olio. Aggiungiamo l’aglio, lo scalogno e facciamoli bollire per 5 minuti.

Lasciamo raffreddare e riempiamo con i fagiolini i barattoli precedentemente sterilizzati. Versiamo il composto in ogni barattolo riempiendoli completamente.

Riponiamo i barattoli in un luogo fresco e lontano dalla luce. Si conserveranno per almeno 1 anno, ma consigliamo di non consumarli prima di 2 o 3 mesi.

Sott’olio

Probabilmente tra i metodi della nonna più utilizzati c’è la conservazione sott’olio. Dopo aver lavato i fagiolini, versiamo in una pentola mezzo litro di vino bianco e mezzo litro di aceto di vino bianco.

Aggiungiamo un po’ di pepe in grani e 30 grammi di sale grosso. Facciamo bollire i fagiolini in questa soluzione per circa 20 minuti. Scoliamoli e lasciamoli asciugare.

Mettiamoli nei barattoli precedentemente sterilizzati e condiamoli con qualche spicchio d’aglio e peperoncino. Aggiungiamo anche qualche foglia di alloro e ricopriamo i nostri fagiolini con l’olio extravergine di oliva.

Conserviamo i barattoli in un luogo fresco e asciutto per poter godere di tutto il loro sapore durante la stagione invernale.

Consigliati per te