Ecco 3 tipi di detrazioni fiscali che forse non conosci e che potrebbero farti risparmiare un bel po’ di soldi

3 tipi di detrazioni fiscali che forse non conosci-Foto da imagoeconomica

La parola bonus è una delle keyword più cliccate del web. Il motivo è semplice e risiede nel fatto che chiunque vorrebbe risparmiare qualcosa su servizi, attrezzature ed oggetti di uso quotidiano, dunque necessari. Ecco 3 detrazioni di cui forse non sospettavi l’esistenza.

Quello che comunemente tendiamo a definire bonus, in un gergo più specifico, viene anche chiamato detrazione fiscale. Di cosa si tratta esattamente? La definizione del temine allude allo strumento mediante il quale il contribuente può ridurre le proprie imposte lorde. Ciò si può fare, solitamente, sottraendo ad queste ultime alcune spese sostenute, anche in modo parziale. La detrazione non va confusa con la deduzione fiscale, perché a differenza di quest’ultima incide sull’imposta. Non sul reddito imponibile.

Ecco 3 tipi di detrazioni fiscali che forse non conosci e che potrebbe alleggerire veramente il tuo bilancio personale. Infatti, prendendo spunto da un’analisi complessiva sulla detrazione dei redditi, risulta che molti rinunciano a dei vantaggi fiscali che potrebbero ottenere facilmente. A patto, ovviamente, di conoscerli e di sapere dove direzionare le proprie richieste. Un esempio lampante è che solo una persona su 50 è al corrente di poter detrarre le spese del canone di leasing per l’abitazione principale. Questo significa che molti aventi diritto, purtroppo, non approfittano di questo vantaggio.

Ecco 3 tipi di detrazioni fiscali che forse non conosci: il canone di locazione per studenti fuori sede

Su 81 bonus fiscali regolarmente previsti dalla legge, 60 vengono usufruiti dal 1% della popolazione. Molte di queste riguardano un bene di primaria importanza, ovvero la propria casa. Tutto ciò che gravita intorno a un immobile, dal mutuo ai canoni di affitto, fino alle spese di ristrutturazione, nonostante le numerose notizie in proposito, appare ancora oscuro. Ad esempio, è stato rilevato che solo 611 contribuenti su 100.000 sanno che possono detrarre le spese per il canone di locazione degli studenti fuori sede. Si tratta di uno sconto del 19% su un massimo di 2.633 euro, il che comporterebbe di ricevere indietro 500 euro annuali sulla dichiarazione dei redditi. Tutto ciò è valido per studenti universitari fuori sede, ma anche per chi frequenta un istituto tecnico o un conservatorio di musica lontano da casa.

Detrazione sugli interessi dei mutui per la costruzione della prima casa

È possibile beneficiare di una detrazione pari al 19% sugli interessi da pagare per il mutuo ipotecario finalizzato ad edificare la propria dimora principale. In questo caso, l’importo massimo detraibile equivale a 2.583 euro circa, come cifra complessiva per ciascun anno di imposta.

Detrazione sulle spese sanitarie per disabili

La salute è certamente uno dei primi interessi, nonché una necessità assoluta dell’individuo. Soprattutto, se ci si riferisce a categorie più fragili, come ad esempio quella dei disabili. Purtroppo, solo 261 tra 100.000 aventi diritto, secondo le statistiche, hanno riportato questa voce sulla dichiarazione dei redditi. Bisogna invece sapere che si ha diritto a una detrazione pari al 19% su tutte le spese sanitarie specialistiche, il trasporto in ambulanza e l’acquisto di poltrone e apparecchi indispensabili alla salute e alla deambulazione del soggetto disabile.

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