Ci si riferisce con il termine “colelitiasi” quando si ha la presenza di calcoli biliari all’interno della colecisti.
Si tratta di una malattia abbastanza comune, che colpisce il 10-15% della popolazione, soprattutto femminile, intorno ai 40 anni.
La colecisti (o cistifellea) è un organo situato sotto il fegato, che ha il ruolo di raccogliere la bile.
Questo liquido prodotto dal fegato stesso serve ad agevolare la digestione dei lipidi, ed è composto da colesterolo, grassi, sali biliari e bilirubina.
Quando questi componenti (soprattutto colesterolo) sono in eccesso, si cristallizzano dando origine ai calcoli. Questi non sono altro che sedimenti, simili a sassolini, di dimensioni che variano dai pochi millimetri a qualche centimetro, che bloccano il passaggio della bile.
Ecco 3 semplici rimedi per evitare la formazione di calcoli alla colecisti
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Spesso i sintomi non compaiono per molti anni. Tuttavia, quando ci sono, si manifestano con dolore acuto e fitte sulla parte destra dell’addome. Oppure con attacchi di diarrea, nausea, febbre e dolori alla schiena.
La causa principale di questo disturbo è la cattiva alimentazione, ricca di grassi; oppure una dieta ipocalorica con conseguente rapida perdita di peso.
Quindi è sul modo di mangiare che bisogna intervenire, adottando delle misure efficaci in grado di prevenire i calcoli biliari, o accentuarne gli effetti.
Infatti, come già consigliato dall’Osservatorio Nutrizionale Grana Padano, ecco 3 semplici rimedi per evitare la formazione di calcoli alla colecisti.
Una prima abitudine da adottare fin da subito, è quella di consumare piccoli pasti (almeno cinque) nell’arco di tutta la giornata. In pratica, alla nostra dieta si dovrebbero integrare degli spuntini fra colazione-pranzo e fra pranzo-cena. Questi aiuteranno a mantenere il metabolismo attivo e non ci faranno arrivare ai pasti sempre troppo affamati.
Un altro consiglio è quello di aumentare il consumo di frutta e verdura. Come già spiegato su ProiezionidiBorsa, “Ecco gli alimenti preziosi come l’oro che non devono mai mancare nel carrello se vogliamo mantenerci in forma quest’estate”.
Infine, la terza raccomandazione è quella di favorire il consumo di alimenti integrali. Quest’ultimi facilitano il transito intestinale e riducono l’assorbimento di grassi e zuccheri. Inoltre aumentano il senso di sazietà ed abbassano l’indice glicemico. Tuttavia, “È importante leggere attentamente le etichette dei cibi integrali perché possono nascondersi delle verità che le pubblicità non diranno mai”.