Ecco 3 posti dove vivere con 600 euro al mese senza avere l’acqua alla gola

Bangkok

Sono molti gli italiani che, spinti da ristrettezze economiche sempre più difficili, decidono di trasferirsi all’estero. I prezzi stanno aumentando un po’ dappertutto, ma esistono ancora Paesi dove poche centinaia di euro bastano per vivere dignitosamente. Bastano per pagare affitto, bollette, generi alimentari e altri beni e servizi di prima necessità, senza dover contare i centesimi. Ma di quali Paesi stiamo parlando? Vediamone tre, in varie parti del mondo.

L’affitto in Montenegro costa il 70% in meno che in Italia

Il primo Paese in cui possiamo vivere bene anche con 600 euro al mese è l’incantevole Montenegro. A due passi dal nostro Paese, il Montenegro negli ultimi decenni ha fatto forti investimenti nella modernizzazione e nel turismo, e attira sempre più visitatori. Per di più, in Montenegro si usa informalmente l’euro per tutte le transazioni, e questo è un grande vantaggio per chi vuole trasferirsi all’estero. Nella capitale Podgorica gli affitti costano circa il 70% in meno che in Italia, i supermercati il 40% in meno e le bollette il 45% in meno.

Ecco 3 posti dove vivere con 600 euro al mese senza avere l’acqua alla gola

La seconda meta è la lussureggiante Costa Rica. Chi la visita ne resta immancabilmente ammaliato. Ma la Costa Rica non è perfetta soltanto per le vacanze, è anche un posto perfetto dove vivere se abbiamo poca disponibilità economica. Nella capitale San Josè gli affitti costano circa il 40% in meno che in Italia, le bollette circa il 70% in meno e i supermercati il 20% in meno. Se ci spostiamo fuori dalla capitale, i prezzi sono ancora più convenienti.

Da Roma fino a Bangkok

Ecco 3 posti dove vivere spendendo pochissimo rispetto all’Italia. La terza proposta è la Thailandia, sempre più amata da viaggiatori e expats. Nella capitale Bangkok, un affitto costa il 40% in meno che in Italia, e se ci spostiamo fuori dalla capitale spenderemo ancora meno. Supermercati e ristoranti costano meno della metà che in Italia, con l’eccezione dell’alcool, che costa parecchio di più. Le bollette costano il 60% in meno che in Italia, senza dimenticare il fatto che il riscaldamento non è mai necessario, e quindi risparmieremmo molti soldi. Insomma, le alternative sono moltissime se l’Italia ci sta stretta e il portafoglio piange. Anche con 600 euro potremo andare molto lontano se scegliamo di trasferirci in questi Paesi.

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