Sfatiamo un mito: non è vero che le piante d’appartamento purificano l’aria. Contribuiscono a rendere vitale l’atmosfera della casa, sono belle da vedere, ma certamente non scacciano l’inquinamento. Sono molte le notizie che riportano questa bufala, portando come fonte delle proprie affermazioni un esperimento del 1989 della NASA. La bufala è frutto di un fraintendimento delle conclusioni tratte dall’esperimento. Aprire le finestre di un edificio è una soluzione notevolmente più efficace di acquistare delle piante d’appartamento, che non servono a niente per questo proposito. Come dimostrato da una revisione della letteratura scientifica degli ultimi trent’anni pubblicata sul Journal of Exposure Science and Enviromental Epidemiology.
Comprare delle piante da appartamento, quindi, è una scelta che sta a sole due motivazioni. E cioè il senso estetico e il pollice verde, che potrà così essere sviluppato anche senza avere un giardino. E, in questo caso, pur avendo poco tempo. Infatti, ecco 3 piante da appartamento che non richiedono molta manutenzione.
Ecco 3 piante da appartamento che non richiedono molta manutenzione
1 – La Beucarnea recurvata
Originaria del Messico, è anche nota come pianta mangiafumo. A causa della sua forma, che ricorda quella di una palma, è nota agli inglesi anche come Ponytail Palm. Trattasi di una pianta caudiciforme, quindi tipica delle zone aride, caratterizzata da foglie nastriformi lunghe 50-60 cm l’una. Cresce lentamente e tollera molto la siccità. Non richiede potatura, ma una semplice rimozione delle foglie che via via si seccano o danneggiano. L’attrezzo che si utilizza per il taglio deve essere pulito e disinfettato, specialmente nel passaggio da una pianta all’altra. La Beucarnea va annaffiata a partire dalla primavera e per tutta l’estate, aspettando ogni volta che il terriccio si asciughi.
2 – Il Pothos
Proveniente dall’Australia, è una pianta molto semplice da coltivare, adatta anche per chi è alle prime mani con il giardinaggio. Tuttavia, è molto importante utilizzare un terriccio ben drenato. Deve essere concimato per ben due volte al mese. Il suo terriccio deve essere sempre umido, ma mai zuppo. I ristagni di acqua rappresentano un grosso rischio per la sopravvivenza della pianta, caratteristica propria anche della Beucarnea recurvata. Inoltre, non ama l’esposizione diretta alla luce del sole, anche se necessita di un ambiente molto luminoso. Non è necessario potarlo. La particolarità di questa pianta sta nei diversi modi in cui è possibile coltivarla: come rampicante o persino sfruttando la tecnica dell’idrocoltura e quindi in acqua.
3 – La Zamioculcas
Pianta succulenta della famiglia delle Araceae, ha bisogno di scarsa luminosità e cresce ovunque. In Italia, dove è stata introdotta nel 1998, è nota anche come Pianta di Padre Pio. La si chiama in questo modo perché la tradizione vuole che Padre Pio ne avesse una nella sua cella e che la pianta produca, di tanto in tanto, del lattice che ricorda la forma di una lacrima. Come abbiamo detto, però, la Zamioculcas è stata introdotta solo di recente in Italia, quindi è improbabile che la prima affermazione sia vera.
Il terreno in cui è coltivata deve essere ben drenato. Si consiglia di sistemare sul fondo dell’argilla espansa, mescolarla nel terriccio per piante acidofile e infine aggiungere della pietra pomice. Non bisogna lasciare mai che il terreno si asciughi completamente, prestando anche in questo caso attenzione ad evitare la formazione di ristagni idrici. In inverno, quando la temperatura si avvicina ai 20°C, l’innaffiatura deve essere limitata il più possibile.
Ecco 3 piante da appartamento che non richiedono molta manutenzione. Per approfondire l’argomento, consultare “Le piante da tenere in casa che vivono anche con poca luce”.