Ecco 3 idee creative per riciclare le mascherine della scuola avanzate senza buttarle o accumularle in casa

mascherine

Con la pandemia, le scuole si sono subito attrezzate per distribuire, a tutti i bambini e ragazzi, quantità industriali di mascherine gratuite. Naturalmente, per motivi legati ai costi, questi dispositivi sono alquanto scomodi, poco pratici e di qualità inferiore rispetto a quelli tradizionali. Per questo motivo bambini e ragazzi preferivano usare le mascherine portate da casa. Che fine hanno fatto allora le mascherine della scuola? Alcuni le hanno buttate, il che è un vero spreco, senza contare i danni in termini di inquinamento. Altri, le hanno date in beneficienza alla Chiesa. Altri ancora, le hanno semplicemente accumulate in casa, ed è a questi ultimi che offriamo la soluzione definitiva per sbarazzarsene, senza sprechi.

Cosa ne pensano le famiglie

Le mascherine gratuite nelle scuole sono state pensate sia per il corpo studentesco, che per il personale docente e non. Ogni settimana, per 2 anni, è stata consegnata ad ogni alunno una confezione di mascherine. Ora, il problema che è stato riscontrato e segnalato da moltissime famiglie è che queste mascherine non hanno elastici per le orecchie, ma solo da far passare dietro la testa, rendendo l’operazione impossibile per le ragazze coi capelli lunghi, in quanto scivolano sulla nuca. Molti si son lamentati per l’assenza di ferretto per sagomarle sul naso, impedendo alla mascherina di aderire al viso e rendendola impossibile da usare con gli occhiali. Insomma, gratuite sì, ma disprezzate un po’ da tutti. E qui interviene la creatività.

Ecco 3 idee creative per riciclare le mascherine della scuola avanzate senza buttarle o accumularle in casa

Uno dei modi sicuramente più in voga per riciclare queste mascherine tanto odiate è di trasformarle in strumenti di pulizia, da associare alle tecniche per pulire casa risparmiando tempo. Sono ottime, infatti, come cattura polvere, da passare direttamente sulle superfici come un panno, oppure da fissare alla scopa con gli elastici. Un’idea ancora più originale è quella di creare dei sacchettini profumati per armadi o per auto. Per farlo basta rimuovere i bordi della mascherina e piegarla a metà dando qualche colpo di pinzatrice sui lati. Lasciando un’apertura sul lato superiore, potremo inserire delle erbe aromatiche essiccate o graniglia profumata a nostro piacimento.

Altri due utilizzi

Altrimenti, perché non creare dei divisori per borse e beauty case? Rimuoviamo gli elastici e stacchiamo i bordi arricciati per eliminare le pieghe della nostra mascherina. A questo punto, prendiamo uno dei bordi, lo ripieghiamo su se stesso, per renderlo uniforme e coprire le eventuali imperfezioni e portiamo un angolo della mascherina al suo opposto, per formare un sacchettino. Uniamo i due lati adiacenti con della colla a caldo e ripetiamo la stessa operazione anche per l’altro lato. In questo modo, otterremo una busta pratica per trucchi, cosmetici e oggetti personali, da tenere ben separati nella nostra borsa o pochette. Possiamo anche fissare del velcro per tenerla chiusa ed evitare che i prodotti al suo interno si disperdano. Perciò, invece di buttarle, ecco 3 idee creative per riciclare le mascherine inutilizzate, creando oggetti utili per tutti i giorni ed evitare inutili sprechi.

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