Fare i conti con il mal di schiena è un disagio che può essere difficile da sopportare. Raccogliere una carta da terra, allacciarsi le scarpe o semplicemente chinarsi, in qualche caso, diventa un’impresa. Un problema che finisce per riguardare anche soggetti relativamente giovani, magari intorno ai 30 anni. E il disagio lo si avverte nella bassa schiena, quella lombare.
Al di là di quelle che possono essere le cause funzionali, è abbastanza chiaro come questo sia strettamente correlato anche allo stile di vita che si conduce.
Premettendo che, a volte, il mal di schiena può essere spia di altri problemi ed è sempre consigliabile rivolgersi al medico, si possono utilizzare degli accorgimenti che consentono di prevenirlo o quantomeno di non enfatizzare i suoi effetti per alcune categorie.
Fare, infatti, un lavoro sedentario, magari d’ufficio, equivale ad esporsi significativamente alla possibilità che la schiena finisca per fare i capricci. E, in base a quelle che sono le indicazioni provenienti dalle pagine della Fondazione Veronesi, si possono individuare dei comportamenti virtuosi che possono rendere meno impattante l’azione di un fattore di rischio rilevante come fare un lavoro da scrivania. E allora per il mal di schiena ecco tre efficaci rimedi che potrebbero dare una mano.
La seduta
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Una soluzione è dotarsi sedie ergonomiche. Queste, come si spiega sulle pagine della Fondazione Veronesi, consentono di “rompere la fissità” con schienali che possono essere regolati in altezza e di abbandonare una seduta che possa essere “statica e passiva”. Stando seduti, infatti, si potrebbero combinare due criticità: l’aumento della pressione sui dischi intervertebrali (sottoponendoli ad una maggiore usura) e l’immobilizzazione della colonna con una fissità che impedisce il “corretto nutrimento” degli stessi dischi.
La posizione degli occhi e del piano di lavoro
L’altra soluzione è fare in modo che, ipotizzando che si lavori al computer, il monitor sia all’altezza degli occhi. Qualora la postazione di lavoro imponga di abbassare il collo, bisognare fare in modo che questo non avvenga. Come? Qualora si usi un portatile si potrebbe trovare il modo di alzarlo (in vendita ci sono anche dei supporti con questa funzione). Attenzione, inoltre, al tavolo che deve consentire l’appoggio degli avambracci senza che siano in tensione con le spalle. Non deve cioè essere né troppo alto, né troppo basso. Sul mercato tra l’altro esistono anche tavoli regolabili in altezza.
Ecco 3 efficaci rimedi che potrebbero limitare una tra le possibili cause dei fastidi in zona lombare
Viene consigliato di alzarsi ogni 2 o 3 ore, fare qualche passo nell’ambiente in cui ci si trova o addirittura una corsetta sul posto o “praticare movimenti di automassaggio”. È importante fare in modo che, in questi frangenti, collo e schiena si estendano. Potrebbe, inoltre, aiutare fare 30 minuti al giorno di camminata a passo svelto.
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