Chi cucina per mestiere sa che uno degli aspetti più importanti di questa attività è sicuramente la creatività. Nelle prossime righe, vedremo in particolare alcune tecniche che, sfruttando un po’ di fantasia, faranno alzare di molto il livello dei nostri piatti
Essere creativi in cucina, come ben sappiamo, apporta numerosi benefici, non solo in termini di qualità del cibo preparato, ma anche in termini di benessere mentale. Se da una parte, infatti, sperimentare con ingredienti diversi può rendere il cibo più interessante da presentare e mangiare, dall’altro può essere considerato un valido esercizio per migliorare le proprie capacità e aumentare l’autostima.
Con la fantasia si può fare veramente di tutto, come inventare nuove ricette, provare metodi di cottura alternativi, o riprendere vecchi piatti della tradizione adattandoli al presente, ecc. Tuttavia, molto spesso si tende a sottovalutarne gli effetti positivi, sacrificando la fantasia sull’altare della “poca voglia di applicarsi”.
In questo articolo, cercheremo di abbattere tutti i tabù, svelando alcuni trucchetti utili che potrebbero farci ritornare la voglia di cucinare e di divertirci con le ricette. In particolare, vedremo un metodo di cottura che pochi conoscono, ma che offre innumerevoli vantaggi. E di alcuni abbinamenti che, anche se a prima vista possono sembrare strampalati, in realtà sono molto ricercati e apprezzati.
Ecco 2 trucchi che ti permetteranno di sperimentare in cucina e ottenere risultati straordinari
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Partendo dai metodi di cottura innovativi, ce n’è uno che sicuramente molti conoscono ma che pochi, anzi pochissimi, applicano in cucina. Stiamo parlando della cottura sous-vide, o sottovuoto. Questa tecnica consiste nel cuocere gli alimenti all’interno di un sacchetto, realizzato con materiale resistente al calore prolungato, che non rilascerebbe sostanze dannose.
In pratica, l’alimento viene confezionato in una macchina a vuoto e sigillato in un sacchetto, che viene poi immerso in acqua calda monitorata da un termocircolatore. Le temperature raggiunte, comunque, sono sempre inferiori ai 100 °C e i tempi di cottura possono variare da 1 ora fino addirittura a 48 ore.
Questa tecnica consente di ottenere numerosi benefici, come ad esempio:
- la capacità di cuocere uniformemente il cibo, anche tra l’interno e l’esterno;
- la possibilità di mantenere inalterati aromi e sapori dell’alimento, conservandone anche tutti i nutrienti;
- la diminuzione del rischio di stracuocere o bruciare il cibo;
- la possibilità di preparare i piatti in anticipo e tanto altro.
Combinazioni insolite ma di grande impatto
Per quanto riguarda, invece, la combinazione di ingredienti inusuali, abbiamo davvero l’imbarazzo della scelta. Nelle nostre ricette possiamo abbinare tantissimi sapori diversi, anche contrastanti tra loro, ma che sono in grado di generare piatti sorprendenti e, allo stesso tempo, deliziosi.
Tra gli abbinamenti più pazzi, ad esempio, troviamo:
- il miele con la senape, da affiancare a piatti di carne o pesce;
- il caffè e cioccolato, che oltre a esaltare i dolci, sono perfetti anche con la carne;
- la frutta secca che, se combinata con erbe aromatiche e spezie, può esaltare diversi tipi di formaggi;
- lo zenzero, che con il suo sapore pungente, può legarsi con gli agrumi per valorizzare il riso, o le verdure, e così via.
Quindi, ecco 2 trucchi che ti permetteranno di innovare i tuoi piatti, senza applicare chissà quali tecniche da grande chef.