In molte parti della penisola non piove addirittura dall’anno scorso. Fiumi e laghi a secco e un nuovo incubo all’orizzonte per la nostra agricoltura. E attenzione che un altro aspetto importante è da prendere in considerazione: quello delle allergie. Dato statistico dell’altro giorno: la Pianura Padana sarebbe la zona più inquinata d’Europa. Con i dati di smog e polveri sottili alle stelle. Almeno a quanto sostengono i dati rilevati.
1 italiano su 5 soffre di allergie
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Secondo statistiche abbastanza recenti più di 1 italiano su 5 soffrirebbe di allergie stagionali o riniti allergiche. Ma, il dato ancora più preoccupante è che oltre il 60% si curerebbe in maniera sommaria. Male, anzi malissimo, perché le allergie andrebbero curate col proprio medico e con determinate analisi, se necessario. E, attenzione, che, sarebbero in forte crescita le allergie nei nostri giovani. Soprattutto tra le ragazze.
Ovviamente, tra le cause principali di questi aumenti, anche l’inquinamento, la fioritura precoce delle stagioni sfalsate. La colpa, come sostengono i ricercatori anche in questo studio, sarebbe proprio quella del cambiamento climatico. Da qualche anno, infatti il periodo di impollinazione sarebbe molto più lungo e intenso. Con buona pace di quei poveretti che ne soffrono.
Ecco 2 sintomi inconsueti ma molto comuni delle allergie stagionali e dei consigli che aiuterebbero a combatterle
Per assurdo, la famosa mascherina che ormai ci accompagna da mesi, sarebbe già un piccolo aiuto per coloro che soffrono di allergie. Tantoché, qualcuno, nella malasorte del momento, trova il bicchiere mezzo pieno. E, occhio, che, come ricordano gli esperti, ci sarebbero altri 2 segnali che soffriremmo di allergie, oltre ai soliti. E ci riferiamo a;
- difficoltà del sonno;
- senso di peso nella zona toracica.
Che fare?
Come difendersi quindi dalla rinite allergica? Secondo gli esperti, dovremmo fare attenzione anche alla polvere di casa. Trasporta acari e batteri, in grado di aggredirci. Attenzione a lenzuola, coperte e federe. Cambiamole più spesso e lasciamole all’aria. Utilizziamo anche dei prodotti che sanificano l’ambiente e che il nostro farmacista di fiducia potrebbe consigliarci. E, attenzione anche al pelo dei nostri amici a quattro zampe, che, soprattutto se folto, sarebbe in grado di trasportare tutto ciò che ci fa starnutire. Ecco 2 sintomi inconsueti ma molto comuni da segnalare quanto prima al nostro medico.
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