Soprattutto quando si è avanti negli anni, l’osteoporosi può rappresentare una sfida quotidiana. Il timore di una possibile caduta, fa aumentare il livello di guardia e vivere meno spensierati.
Tuttavia, un contributo importante alla salute delle ossa è dato soprattutto dal nostro stile di vita. Al riguardo, ecco 10 consigli e 2 alleati d’oro per dare un calcio all’osteoporosi e aiutare le ossa.
Cos’è l’osteoporosi e chi ne è affetto maggiormente
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L’osteoporosi è una malattia caratterizzata da una bassa densità minerale ossea. In sostanza le ossa perdono consistenza e diventano più fragili e deboli. La conseguenza è che il paziente affetto è esposto al possibile rischio di fratture anche per un trauma di piccola entità.
Questa patologia colpisce in maggior misura le donne rispetto agli uomini. Secondo alcuni studi nazionali, si stima ne sia affetto il 23% delle donne oltre i 40 anni e il 14% degli uomini over 60.
La dieta ideale
Il miglior micronutriente per la salute delle ossa è il calcio. Quindi la prima forma di prevenzione si basa su una dieta moderatamente ricca di questo nutriente. Il calcio proviene all’organismo principalmente dagli alimenti, alcuni più degli altri. Il riferimento è in particolare ai seguenti gruppi di alimenti:
- latte e derivati, come ad esempio yogurt e formaggi;
- le verdure verdi, tra cui i broccoli, carciofi, cardi, rucola, cavolo riccio e spinaci. Tuttavia, il calcio delle verdure è meno assimilabile rispetto a quello del gruppo precedente;
- il pesce azzurro, i calamari, i gamberi e i polpi;
- la frutta secca, evitando gli eccessi perché molto calorica;
- i legumi (tra l’altro utili contro diabete e colesterolo);
- la spremuta d’arancia.
Ecco 10 consigli e 2 alleati d’oro per dare un calcio all’osteoporosi e aiutare le ossa
Il ventaglio dei cibi tra cui sceglier è ben assortito, e ognuno può trovare il giusto mix tra cibi graditi e assunzione di calcio. Gli esperti del Ministero della Salute, tuttavia, suggeriscono di combinare una dieta ricca in calcio con 10 consigli utili per meglio assimilarlo nelle ossa e non disperderlo:
- bere ogni giorno (almeno) 1 bicchiere di latte, meglio se parzialmente scremato;
- concedersi uno spuntino al giorno ricco di calcio;
- mangiare pesce ricchi di calcio 3 volte a settimana;
- consumare 1 porzione di formaggio a settimana (100 gr di fresco o 60 gr di formaggio stagionato);
- bere almeno 1,5 l di acqua al giorno;
- evitare l’accostamento tra cibi ricchi in calcio e quelli ricchi di ossalati. Quest’ultimi, infatti, ne impedirebbero l’assorbimento;
- essere alquanto moderati con l’uso del sale;
- non eccedere con i cibi integrali o ricchi di fibre;
- limitare gli alcolici;
- non eccedere nel consumo di proteine.
Qualche suggerimento
Quanto esposto è un ottimo piano d’attacco contro l’osteoporosi. Tuttavia, vi sono due ultimi alleati delle ossa che non possono essere dimenticati.
Il primo è il sole, e al riguardo è sufficiente stare all’aperto anche 1 sola ora al giorno per una regolare produzione di vitamina D. Talvolta lo stato di salute degli anziani impedisce loro di stare all’aperto, specie d’inverno, quando anzi sono molto coperti. Il miglior consiglio è quello di parlarne con il proprio medico di famiglia per capire se è il caso o meno di assumere qualche integratore di questa vitamina.
Il secondo alleato dell’apparato scheletrico è l’attività fisica. Anche in questo caso non si richiedono sforzi estremi, ma il giusto movimento, commisurato all’età e alle possibilità del singolo individuo. Ad esempio la semplice camminata veloce potrebbe essere utile per dimagrire e stare in forma allo stesso tempo.
Approfondimento
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