Con un rialzo di oltre il 4% le azioni Interpump sono state le migliori del Ftse Mib facendo scattare tutti i segnali di acquisto possibili. L’eccezionale rialzo di Interpump e confermato dal fatto che una performance così importante, sia in termini di variazione percentuale che di volumi scambiati, non si registrava dal inizio febbraio. Vediamo, quindi, quali sono le basi sulle quali si poggia questo rialzo e le prospettive di breve periodo. Del quadro di medio/lungo termine ce ne siamo occupati in un altro articolo.
I punti di forza e di debolezza del titolo
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Dal punto di vista dei fondamentali, il gruppo Interpump si presenta come una realtà molto forte. Al netto di interessi, tasse, svalutazioni e ammortamenti, i margini dell’azienda risultano particolarmente elevati e, quindi, la società presenta una redditività molto forte. Nell’ultimo anno, poi, gli analisti hanno regolarmente rivisto al rialzo le stime sul fatturato della società. Inoltre, il rapporto EBITDA/fatturato è molto buono e superiore alla media delle società quotate a Piazza Affari.
Per quel che riguarda le raccomandazioni degli analisti, Buy o Overweight sul titolo sono quelli dominanti. Negli ultimi quattro mesi, poi, il prezzo obiettivo medio degli analisti è stato ampiamente rivisto al rialzo. Allo stato attuale il prezzo obiettivo medio esprime una sottovalutazione del 10% circa. Inoltre, le previsioni degli analisti sullo sviluppo dell’attività sono abbastanza concordi. Si tratta della conseguenza di una buona visibilità legata all’attività del gruppo oppure di una buona comunicazione della società con gli analisti. La relativa concordanza tra i prezzi obiettivo degli analisti si traduce in una buona visibilità in quanto alla valutazione dell’azienda.
Storicamente, il gruppo ha registrato dati di attività superiori alle aspettative.
Tra i punti deboli, invece, c’è la sopravvalutazione che si ricava dall’analisi basata sui multipli del titolo. Infine, il gruppo ridistribuisce pochi dividendi o nessun dividendo.
Eccezionale rialzo di Interpump, ma attenzione all’ipercomprato: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Interpump (MIL:IP) ha chiuso la seduta del 19 maggio a quota 54,14 €, in rialzo del 4,4% rispetto alla seduta precedente.
Come dicevamo all’inizio il titolo è fortemente impostato al rialzo ed è diretto verso l’obiettivo più probabile in area 55,17 €. Qualora, poi, questo ostacolo dovesse essere superato, le quotazioni potrebbero dirigersi verso la massima estensione rialzista in area 59,55 €.
Solo una chiusura giornaliera inferiore a 50,79 € potrebbe dare una svolta ribassista.
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