Negli ultimi tre mesi cinque sono state le azioni che si sono contraddistinte per avere registrato la migliore performance: Banca MPS, D’Amico Int. Shipping, BPER Banca, Banca Popolare Sondrio e Maire Tecnimont. In una classifica dominata dai titoli bancari, siamo andati a studiare le azioni Maire Tecnimont. In particolare, alla chiusura del 5 dicembre è stata registrata un’eccezionale performance per uno dei migliori titoli azionari degli ultimi tre mesi.
Un titolo azionario che non ha punti deboli, ma solo di forza
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Secondo gli analisti il futuro di Maire Tecnimont è molto roseo. Prevedono, infatti, un forte aumento delle vendite del gruppo. Inoltre, in base al consensus degli analisti che seguono l’azienda, l’Utile Netto per Azione (EPS) dovrebbe crescere notevolmente nei prossimi esercizi. Negli ultimi 12 mesi, poi, gli analisti hanno rivisto ampiamente al rialzo le stime di redditività per i prossimi esercizi.
Alle ottime prospettive di crescita si aggiunga la forte sottovalutazione del titolo. Con un rapporto prezzo/utili a 12,16 per l’esercizio in corso e 9,09 per l’esercizio 2024, i livelli di valutazione del titolo sono molto bassi in termini di multipli degli utili. Inoltre, la società è uno dei casi più sottostimati in termini del rapporto “enterprise value to sales” che è di 0,29 per l’anno 2023.
La positività degli analisti sul titolo si evince anche dal fatto che il consensus medio raccomandato è Buy o Overweight. La differenza tra il prezzo corrente e il prezzo obiettivo medio a un anno, poi, è abbastanza significativa e implica un importante potenziale di apprezzamento che al momento è stimato essere pari a circa il 25%.
Va anche sottolineato che negli ultimi quattro mesi, gli analisti che seguono Maire Tecnimont hanno ampiamente rivisto al rialzo sia il prezzo obiettivo medio che le raccomandazioni.
Eccezionale performance per uno dei migliori titoli azionari degli ultimi tre mesi: le indicazioni dell’analisi grafica
Il titolo Maire Tecnimont (MIL:MT) ha chiuso la seduta del 5 dicembre a quota 4,598 €, in rialzo del 6,29% rispetto alla chiusura precedente.
La tendenza in corso è rialzista e potrebbe svilupparsi secondo lo scenario mostrato in figura. Tuttavia, c’è un ostacolo che non va sottovalutato. Già in passato, infatti, area 4,746 € ha frenato la crescita delle quotazioni.
Un segnale ribassista potrebbe arrivare da una chiusura giornaliera inferiore a 4,465 €.
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